Negli ultimi anni si è diffusa la voce che sia necessario l'uso di integratori alimentari anche in persone sane per poter stare bene. Ad esempio assumere vitamine e sali minerali in un momento della giornata o della vita dove è necessario avere un maggiore apporto di nutrienti. Ci sono situazioni dove questo può essere corretto, come in una donna in gravidanza e l'integrazione di acido folico per ridurre potenziali problematiche al feto, ma ci sono altre situazioni in cui questo non è corretto, in quanto i benefici che derivano dall'assunzione degli integratori non sono minimamente paragonabili a quelli che derivano dall'assunzione degli stessi elementi attraverso il cibo. In alcuni casi possono arrecare anche problematiche.

 

"Gli integratori alimentari - secondo l'Efsa - sono fonti concentrate di nutrienti (cioè minerali e vitamine) o di altre sostanze con effetto nutrizionale o fisiologico, commercializzati sotto forma di 'dose' (ad esempio pillole, compresse, capsule, liquidi). Negli integratori alimentari può essere contenuta un'ampia varietà di sostanze nutritive e di altri ingredienti, tra cui, ma non solo, vitamine, minerali, amminoacidi, acidi grassi essenziali, fibre e varie piante ed estratti di erbe. Gli integratori alimentari hanno lo scopo di correggere le carenze nutrizionali, mantenere un adeguato apporto di alcuni nutrienti o coadiuvare specifiche funzioni fisiologiche. Non sono medicinali e, in quanto tali, non possono esercitare un'azione farmacologica, immunologica o metabolica. Pertanto il loro uso non ha lo scopo di trattare o prevenire malattie nell'uomo o di modificarne le funzioni fisiologiche".

 

Guarda il video che abbiamo realizzato con Greta Caprara dell'Ieo di Milano per conoscere meglio il rapporto tra integratori e salute

 

Secondo i dati del National Health and Nutrition Examination Survey del Centers for Disease Control and Prevention il 52% degli adulti statunitensi intervistati ha riferito di aver utilizzato almeno un integratore alimentare nei 30 giorni precedenti l'intervista e il 31% ha riferito di aver utilizzato un integratore multivitaminico minerale. Il motivo più comune che ha portato all'uso dell'integratore è la salute e il benessere generale e per colmare lacune nutrizionali nella dieta.

 

Un paio di esempi su un uso non idoneo: assimilare beta carotene da parte di fumatori o da parte di persone esposizione professionale all'amianto può aumentare il rischio d'incidenza del cancro al polmone (Fonte: Fondazione Veronesi) mentre assimilare integratori di vitamina A può ridurre la densità minerale ossea e dosi elevate di questa vitamina possono essere epatotossiche (causare danni al fegato) o teratogene (causare danni al feto).

 

Per avere maggiori informazioni sulle proprietà nutraceutiche e sugli effetti dei cibi consigliamo di consultare la rubrica "Ciboteca italiana: tutto sull'ortofrutta made in Italy", la rubrica di AgroNotizie® per il consumatore che vuole mangiare in modo sano, sostenibile, nutriente e gustoso, e dove è possibile trovare delle facili e veloci ricette.

 

Rimanete sintonizzati per conoscere nuove news sulle principali "bufale" agroalimentari grazie ai video realizzati con Greta Caprara dell'Ieo di Milano, che trovate anche sul canale YouTube di TellyFood®.

 

Potrebbe interessarvi inoltre la sezione "Fake news" sul sito del Ministero della Salute, dove è possibile trovare informazioni sulle principali bufale in genere e anche su quelle legate all'alimentazione (frutta e verdura comprese).

 

Inoltre segnaliamo informazioni interessanti sul sito web del Crea dove si possono trovare le tabelle di composizione degli alimenti.

 

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