Per sviluppare un sistema agroalimentare in linea con gli obiettivi europei sono necessari percorsi di ricerca che rendano il contesto agricolo competitivo e pronto per le sfide lanciate dal Green Deal. E proprio in questa direzione va il convegno "Percorsi di ricerca per lo sviluppo di un sistema agroalimentare coerente con gli obiettivi delle strategie europee" coorganizzato da Diachem Spa e Crea, Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l'Analisi dell'Economia Agraria.

 

L'evento si terrà lunedì 17 aprile 2023 alle ore 9:00 al Crea di Caserta e rientra nell'ambito del progetto "Diachem incontra la ricerca", che vedrà la realizzazione di convegni in collaborazione con le università e i centri di ricerca.

 

Il convegno

Le relazioni tra agricoltura e cambiamenti climatici sono, per molti aspetti, facilmente comprensibili, soprattutto se si pensa agli effetti sulle temperature e la relativa desertificazione. Tuttavia, gli equilibri ecosistemici coinvolti non sono sempre evidenti e facilmente interpretabili, necessitano dunque di studio e approfondimento scientifico.

 

La collaborazione fra il comparto della ricerca e quello dello sviluppo di soluzioni tecniche innovative consente di raggiungere delle possibili risoluzioni alle sfide di una nuova agricoltura capace di "produrre di più con meno", come previsto dal Green Deal europeo.

 

Il programma

Ai saluti istituzionali del direttore generale del Crea Stefano Vaccari, Enzo Perri del Crea - Olivicoltura, Frutticoltura e Agrumicoltura (Ofa), Nicola Pecchioni del Crea - Cerealicoltura e Colture Industriali (Ci), Maria Passari, direttrice generale per le Politiche Agricole, Alimentari e Forestali della Regione Campania, seguirà l'introduzione e l'apertura dei lavori del direttore Stefano Vaccari "Obiettivo 2030: un contesto in evoluzione".

 

L'evento, moderato dal giornalista Mimmo Pelagalli, entrerà nel vivo con l'intervento di Ernesto Lahoz del Crea-Ci intitolato "L'impiego di mezzi tecnici secondo una gestione agroecologica delle colture", a cui seguirà Luigi Zampella di Diachem Spa con "Diachem: una storia 100% italiana".

 

La parola passerà poi a Milena Petriccione del Crea-Ofa che parlerà dei "Formulati innovativi per il miglioramento delle caratteristiche bioagronomiche e qualitative di specie frutticole", mentre Valerio Battaglia del Crea-Ci sui "Fitoregolatori di nuova generazione per la filiera del pomodoro da industria".

 

Umberto Bernardo del Cnr-Istituto per la Protezione Sostenibile delle Piante, presenterà la relazione "Valutazione dell'efficacia di trappole attivate con Amadene e Meteor nel controllo della specie invasiva Bactrocera dorsalis", al centro dell'intervento di Vittorio Farina dell'Università degli Studi di Palermo ci saranno invece i "Cambiamenti climatici e nuove colture: i frutti tropicali in ambiente mediterraneo".

 

De "I tannini nella filiera castanicola: sostenibilità e innovazione" tratterà poi Severina Pacifico dell'Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli, mentre Milena Crotti di Diachem Spa spiegherà "La comunicazione secondo Diachem".

 

A seguire la tavola rotonda che vedrà confrontarsi gli stakeholder coinvolti nella filiera agroalimentare: interverranno le associazioni di categoria, gli ordini professionali, le istituzioni e Diachem Spa. Le conclusioni saranno affidate a Marco Cerreto della Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati.

 

Il convegno è patrocinato dall'Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali della Provincia di Caserta, la partecipazione è gratuita e dà diritto all'attribuzione di crediti formativi validi ai fini dell'obbligo di formazione permanente per i dottori agronomi e forestali (0,50 Cfp).

 

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