La Toscana vuole investire sull'agricoltura di precisione e lo fa aprendo un bando da 8,25 milioni di euro per finanziare gli investimenti dedicati.

 

Il bando sarà attuato sull'intervento 4.1.1 del Psr denominato "Miglioramento della redditività e della competitività delle aziende agricole" che sarà attivato nell'ambito del programma GiovaniSì, per aiutare l'autonomia dei giovani, anche se non sarà rivolto solo ai giovani.

 

Al bando potranno partecipare gli imprenditori agricoli professionali (Iap) o i soggetti ad essi equiparati, anche non classificati come giovani agricoltori.

 

Nel dettaglio sarà possibile finanziare:

  • la realizzazione di nuove serre ad alta tecnologia;
  • l'acquisto e l'installazione di sensori e altre tecnologie specifiche per il monitoraggio e la gestione di coltivazioni e allevamenti;
  • la realizzazione di cartelloni e poster informativi e pubblicitari;
  • l'acquisto di software e programmi informatici specifici;
  • le spese generali.

La novità del bando sta anche nella percentuale di contributo, che non sarà del 40% come nei precedenti bandi per gli investimenti, ma sarà del 75% aumentabile fino al 90% in caso di giovani agricoltori, di aziende in zone montane e di inserimento degli investimenti nell'ambito delle misure agro-climatico-ambientali.

 

Il contributo minimo richiedibile è di 15mila euro mentre il massimo varia da 150mila a 350mila euro, a seconda del numero dei lavoratori impiegati nell'azienda e del numero di tirocinanti non curriculari che può ospitare.

 

Sarà  anche possibile avere un anticipo fino al 50% del contributo ammesso a finanziamento a seguito della presentazione di richiesta da parte del beneficiario, ma sarà richiesta una garanzia fideiussoria rilasciata a favore di Artea.

 

Le domande di contributo devono essere presentate a partire dal 20 gennaio 2023 ed entro le ore 13:00 del 6 marzo 2023, esclusivamente mediante procedura informatizzata sul portale Artea.

 

Per l'assessore all'Agroalimentare Stefania Saccardi si tratta di una scelta forte che mette la Toscana tra le prime regioni italiane a puntare sull'agricoltura di precisione, con l'obiettivo di aumentare l'efficienza e la competitività delle aziende e ridurre gli input per le attività di allevamento e coltivazione con un beneficio sia economico che ambientale.

 

Per tutti dettagli è possibile consultare il testo completo del bando.