Stanno per chiudersi in Toscana i termini per partecipare al bando "custodi della montagna" lanciato dalla Regione con l'obiettivo di promuovere la riqualificazione e lo sviluppo delle aree montane e prevenire i fenomeni di spopolamento.

 

Nel concreto il bando, approvato con il Decreto Dirigenziale n. 19554 del 30/09/2022 ai sensi della Legge Regionale 4/2022, prevede delle misure specifiche per favorire la nascita di nuove attività produttive o per riorganizzare quelle già esistenti nei comuni e nei territori montani.

 

Inoltre il bando vuol sostenere la sottoscrizione del così detto "patto di comunità" da sottoscrivere tra le imprese beneficiarie dei contributi ed il comune di riferimento per la gestione attiva del bosco, la cura del territorio e per attività sociali.

 

Per realizzare questi obiettivi ci sono a disposizione 4.350.000 euro per i contributi alle aziende e 870mila come contributo aggiuntivo previsto per la sottoscrizione dei patti di comunità.

 

Possono partecipare al bando come beneficiari le imprese classificate come micro, piccole e medie e anche i liberi professionisti, altri soggetti che facciano attività imprenditoriale e anche persone che si impegnino a realizzare una attività economica entro 6 mesi dall'approvazione dei contributi.

 

Per fare domanda di contributo in ogni caso è necessario avere sede o avere una unità produttiva in uno dei comuni montani individuati nell'allegato B del bando in una zona con una altitudine non inferiore a 500 metri sul livello del mare.

 

E nel caso delle aziende agricole almeno la metà dei terreni deve essere sopra il limite dei 500 metri di altitudine.

 

Il bando offrirà contributi a fondo perduto che vanno da 20mila euro per le nuove attività da costituire, e di 10mila euro per le attività da riorganizzare.

 

I contributi possono essere aumentati fino ad un massimo di altri 5mila euro in caso i progetti prevedano un aumento del livello occupazionale o del volume di investimenti, l'innovazione tecnologica, la sostenibilità ambientale.

 

Per le aziende agricole i criteri per l'aumento del contributo possono essere anche l'adesione a disciplinari di agricoltura biologica, al progetto di filiera corta e altri disciplinari regionali e all'essere localizzate nei siti della rete Natura 2000.

 

Le domande di contributo dovranno essere inviate in formato elettronico sul portale di Sviluppo Toscana S.p.A., al seguente indirizzo entro e non oltre le ore 17:00 di venerdì 11 novembre 2022.

 

Per tutti i dettagli si rimanda alla pagina ufficiale del bando.