Nuove risorse finanziarie in Lombardia per la zootecnia da latte nelle zone svantaggiate di montagna e per le giovani imprese agricole.
Ecco tutti i dettagli.
Lombardia
Zootecnia da latte, più risorse per il comparto in montagna
L'assessore regionale all'Agricoltura Fabio Rolfi punta ad aumentare i finanziamenti per la zootecnia da latte in montagna. "L'aumento dei costi di produzione sta assumendo caratteri di vera e propria emergenza in questo settore, dove, in molti casi, viene riconosciuto un prezzo alla stalla troppo basso generando problemi di carattere strutturale, ambientale e sociale - sottolinea Rolfi - è fondamentale quindi incrementare il Fondo dedicato alla zootecnia da latte in montagna con 20 milioni di euro". "Un'eventuale chiusura di aziende zootecniche di montagna risulterebbe difficilmente reversibile, con pesanti conseguenze, oltre che socioeconomiche - continua l'assessore Rolfi - anche per il mantenimento dei delicati equilibri paesaggistici e ambientali che caratterizzano il territorio montano. La zootecnia di montagna è un presidio ambientale ed economico per valorizzare territori straordinari e contrastare lo spopolamento anche grazie alla valorizzazione dei prodotti finiti. Servono quindi interventi immediati".
Psr, 5 milioni per 120 aziende under 40
Nell'ambito del Psr sono stati stanziati 5,4 milioni di euro per la costituzione di nuove aziende da parte dei giovani agricoltori. "Le difficoltà attuali del comparto agricolo testimoniano come sia necessario un profondo processo di innovazione - spiega l'assessore Rolfi - il ricambio generazionale gioca un ruolo fondamentale. Finanziamo non solo le startup, ma incentiviamo anche il subentro dei giovani nelle aziende agricole di famiglia, per garantire continuità alle imprese e alle filiere. Con questa nuova misura salgono a 1.500 le imprese giovani che abbiamo sostenuto in questa programmazione, con un investimento totale da 45 milioni di euro. In pianura il contributo è di 40mila euro, che sale a 50mila in caso di attività in montagna".
