Tra dicembre e inizio gennaio a Faenza (Ra), progettisti e vivaisti si cimentano nella realizzazione di giardini in occasione di Giardini a Natale. La manifestazione, che si tiene da dodici anni, ha dedicato questa edizione a Dante Alighieri, da qui il titolo: "Giardini Divini: il Natale si racconta". L'iniziativa non prevede solo vivaismo, ma è soprattutto un'occasione per divulgare la cultura del verde.
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L'evento principale è stato infatti il convegno "L'albero tra il sacro e il profano", che si è svolto mercoledì 15 dicembre presso il Cinema Teatro Sarti di Faenza. Promotrice ed organizzatrice della giornata è stata l'Associazione Italiana Direttori e Tecnici Pubblici Giardini, in collaborazione con l'Unione della Romagna Faentina.
La locandina del convegno, grafica a cura di akkebakke di Teresa Inghilesi Gialloni
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II convegno ha affrontato tematiche legate a tutto ciò che unisce l'uomo e il verde, dalla simbologia culturale spirituale alla gestione pratica del patrimonio arboreo. Moderatore della giornata è stato il presidente dell'Associazione Roberto Diolaiti.
Dopo i saluti istituzionali dell'Amministrazione e di alcuni enti patrocinanti (Ordine Dottori Agronomi e Forestali della Provincia di Ravenna, Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Ravenna, European Arboricultural Council), sono intervenuti gli esperti nazionali e internazionali del settore.
Cinema Teatro Sarti poco prima dell'apertura dei lavori
(Fonte foto: Stefano Tedioli)
Giovanni Morelli ha affrontato il tema della simbologia dell'albero nelle culture e nelle religioni. L'European Tree worker Stefano Tedioli ha invece illustrato gli aspetti tecnici della gestione dell'albero monumentale, mentre il professor Francesco Ferrini si è soffermato maggiormente sugli aspetti salutistici offerti dal verde. In collegamento dall'Inghilterra, l'arboricoltore Neville Fay ha parlato dell'albero monumentale nella cultura britannica, non sono poi mancati gli approfondimenti relativi ai progetti architettonici con l'intervento dell'architetto Marco Bay. In chiusura dei lavori, le professoresse Maria Eva Giorgioni, Maria Grazia Bellardi, Anna Costa e il professor Moreno Daini hanno approfondito la simbologia della rosa e delle piante nella Divina Commedia ed hanno illustrato alcuni progetti portati avanti con gli studenti del corso di laurea in Scienze e Tecnologie per il Verde e il Paesaggio" dell'Università degli Studi di Bologna.
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È proprio attraverso eventi come questo che l'Associazione Pubblici Giardini intende promuovere la sensibilizzazione al verde. Quel che è emerso maggiormente dalla giornata è, infatti, la necessità di un cambio di mentalità nei confronti della gestione e della percezione del verde: "Gli alberi non sono mai solo alberi, ma portatori di sentimenti ed informazioni", un bene da salvaguardare per la loro importanza storica, biologica, per il nostro benessere psico fisico ed economico "Per ogni euro speso per il ripristino della natura, ci si può aspettare almeno 9 euro di benefici economici".
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Infine si ricorda che il convegno rimarrà visibile sulla pagina Facebook Faenza Giardini a Natale (@giardinianatale) e sul canale YouTube dell'Unione della Romagna Faentina.
A cura di Marco Valtieri, Delegazione Regione Emilia Romagna, Associazione Pubblici Giardini
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Fonte: Pubblici Giardini - Associazione italiana Direttori e Tecnici Pubblici Giardini