In Toscana è aperto il bando per richiedere contributi per la formazione dei consulenti che si occupano di sviluppo rurale.
Il bando, attivato sulla sottomisura 2.3 del Psr mette a disposizione un totale di 490mila euro per finanziare le attività di formazione dei consulenti agricoli.
L'obiettivo è quello di potenziare l'azione di trasferimento tecnologico e dell'innovazione sul territorio regionale tramite la formazione e l'aggiornamento professionale dei consulenti, con priorità riconosciuta a quelli che sono stati selezionati nel bando della sottomisura 2.1 sui contributi per la consulenza alle aziende.
Al bando però non possono partecipare direttamente i consulenti, ma le agenzie formative riconosciute dalla Regione Toscana per organizzare corsi specifici.
In particolare possono essere finanziati due tipologie di corsi di formazione:
- la formazione qualificante, quella cioè necessaria ai professionisti per avere l'abilitazione alla consulenza;
- l'aggiornamento professionale, necessario ai professionisti per adempiere agli obblighi formativi triennali.
Per queste attività il bando offre un finanziamento che copre il 100% delle spese ammissibili sostenute, calcolate in base alla stima dei costi standard della formazione per le misure previste nel Programma di Sviluppo Rurale.
I contributi concessi andranno da un minimo di 10mila euro ad un massimo di 70mila euro per beneficiario, con tetto massimo di 200mila euro a beneficiario per tutto il triennio formativo di riferimento.
Le domande di contributo devono essere presentate in modalità telematica sul portale Artea entro e non oltre le ore 13:00 del 28 febbraio 2022.
Per ulteriori approfondimenti e dettagli è possibile consultare la pagina ufficiale del bando dove è reperibile anche il testo completo e tutti gli allegati.
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Fonte: Regione Toscana