"È noto che le regole della Pac 2023-2027 - ha affermato l'assessore Caputo - prevedono un Piano Strategico Nazionale (Psn), ma sappiamo anche che solo dopo aver declinato in maniera consapevole e precisa una nostra strategia, a partire dalla conoscenza del contesto che oggi è la cornice in cui ci muoviamo e dobbiamo leggere l'agricoltura campana, possiamo sederci al tavolo con il Ministero e con le altre regioni portando un contributo propositivo che aumenti la qualità delle scelte nazionali a beneficio di tutte le regioni ma, soprattutto, possiamo costruire le condizioni necessarie a fronteggiare le sfide dell'agricoltura campana".
È a partire da questa esigenza che nel corso della riunione del 19 ottobre, cui hanno partecipato la direttrice per le Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, Maria Passari, e la coordinatrice del Cnpa, Germana Di Falco, i coordinatori dei gruppi tematici del Comitato per la Nuova Programmazione Agricola (Fabian Capitanino, Mario Caputo, Teresa del Giudice, Antonio Garofalo, Antonio Di Gennaro e Roberta Ciaravino) hanno presentato i dati di contesto e scenario, partendo da un'analisi degli effetti della pandemia da covid-19 sulle filiere clou dell'agricoltura campana e sul food service.
"I primi dati Istat - ha sottolineato nel suo post l'assessore Caputo - ci dicono che sono 50mila le imprese agricole in meno, ma anche che esiste un'agricoltura nascosta che è quella che fa grandi i nostri paesaggi e di cui questi numeri non tengono conto". Insomma, sembra di capire che Regione Campania intenderà bilanciare la forza dei tagli con la necessità di interventi per l'ecosostenibilità, capaci di tenere in vita contesti aziendali altrimenti fragili nelle zone interne.
"La fotografia che è emersa - ha aggiunto l'assessore - è essenziale anche per prepararci a ragionare sui parametri con cui si prevede la ripartizione dei fondi tra regioni. Abbiamo bisogno di conoscere per fare riconoscere la grandezza e l'unicità del nostro sistema. Il Cnpa ha fatto un grande lavoro di recupero e ricucitura di dati, ma ci ha anche aiutato a comprendere che, come ci sollecitano a fare le associazioni, questo servizio di informazione e conoscenza non può depauperarsi. Ragioneremo con Unioncamere Campania e le singole camere provinciali per riprendere le attività, come ad esempio quella del borsino merci".
L'assessore Caputo ha ricordato, infine, che la riunione del Comitato per la Nuova Programmazione Agricola si è conclusa con il lancio di un Manifesto per la Transizione Digitale dell'Agricoltura Campana "che avremo modo di compilare nelle prossime settimane".