Veneto
Cimice asiatica, nuovo bando da 400mila euro per la prevenzioneVia libera dalla Giunta regionale veneta a una nuova linea di intervento tramite il Psr al fine di contrastare la diffusione di insetti alloctoni nelle coltivazioni. Il bando, finanziato con 400mila euro, si aggiunge agli oltre 20 milioni di euro messi a disposizione dalla Regione come ristoro per i danni provocati nel 2019.
"Con questa nuova misura intendiamo sostenere i corsi promossi da organismi accreditati al fine di soddisfare le richieste di aiuto e di approfondimento legate a specifiche tematiche, connesse soprattutto alla lotta ai parassiti - sottolinea l'assessore regionale all'Agricoltura - vogliamo fornire una formazione adeguata agli imprenditori del settore, in particolare ai frutticoltori, assicurando così una conoscenza tale da favorire l'adozione di comportamenti idonei da parte dei produttori agricoli del territorio regionale, ovvero i primi soggetti chiamati a intervenire nella prevenzione e nella difesa dalla cimice asiatica. Si sono appena aperti i termini della presentazione delle domande di aiuto e Avepa, nello specifico, gestirà la parte tecnica ed amministrativa della linea di finanziamento".
Apicoltura, a ottobre gli interventi per la campagna 2021-2022
Si aprono venerdì 1° ottobre i termini per la presentazione delle domande riferite al bando per l'attuazione delle linee di intervento dedicate all'apicoltura, per la campagna 2021-2022. La Giunta regionale veneta ha stanziato un importo vicino ai 600mila euro, destinato ad aiuti che verranno erogati per interventi specifici a supporto dell'attività degli apicoltori, quali l'assistenza tecnica, la lotta contro gli aggressori e le malattie dell'alveare, il sostegno ai laboratori di analisi dei prodotti dell'apicoltura, il ripopolamento del patrimonio apicolo, la collaborazione con gli organismi specializzati nella realizzazione dei programmi di ricerca, il miglioramento della qualità dei prodotti e la valorizzazione di questi sul mercato nazionale."Il Veneto è una delle regioni con la più alta concentrazione di apicoltori in Italia - sottolinea l'assessore regionale - la nostra produzione si aggira intorno alle 400 tonnellate di miele all'anno, per un valore complessivo di 4 milioni di euro. L'obiettivo di questo provvedimento è quello di continuare a sostenere, attraverso il finanziamento di diverse azioni un settore importante come l'agricoltura veneta, puntando ad elevare sempre di più i livelli di qualità delle produzioni, tutelando il patrimonio apistico e i prodotti degli alveari, che ad oggi in Veneto risultano essere circa 93mila".
Liguria
Vino, nuovi fondi per la promozione sui mercati terziOk dalla Giunta regionale ligure a un pacchetto di risorse da 228mila euro per la promozione dei vini liguri sui mercati extra europei. La cifra sarà equamente divisa fra progetti regionali e iniziative multiregionali, con capofila o partecipante la Regione Liguria.
"Continua il lavoro a sostegno delle eccellenze liguri - sottolinea l'assessore regionale all'Agricoltura Alessandro Piana - quest'estate abbiamo raccolto ottimi frutti dal punto di vista del marketing territoriale e delle scelte dei consumatori sempre più consapevoli e orientate alla qualità. Il sostegno all'export con una maggiore comunicazione sui nostri vini rappresenta un'opportunità per la crescita e il rafforzamento dei brand made in Liguria". La scadenza per la risposta alle domande è il 20 ottobre.
Emilia Romagna
Vino, nuovo bando di promozione da 6,6 milioniAl via, anche in Emilia Romagna, una nuova misura che finanzia il sostegno sui mercati extra Ue dei vini regionali, con possibilità di contributi fino al 50% per progetti esclusivamente regionali e con spazio anche alle iniziative multiregionali. Il finanziamento regionale ammonta a 6 milioni e 614mila euro, indirizzato alle aziende vitivinicole del territorio. Il bando rientra nell'ambito del sostegno comunitario (Ocm vino) e del programma nazionale di sostegno al settore vitivinicolo per la campagna 2021-2022.
La quota per i bandi multiregionali arriverà fino a un totale di 250mila euro. Ogni impresa può presentare fino a due progetti distinti di promozione, purché si riferiscano a paesi diversi. L'importo minimo dell'aiuto è 50mila euro per ciascun paese interessato, mentre l'importo sale a 100mila euro se invece il progetto riguarda un solo paese. Per ciascuna impresa partecipante è stato fissato anche un quantitativo minimo di vino imbottigliato e confezionato, superiore ai 50 ettolitri. La scadenza delle domande è il 22 novembre.