Il bando finanzia gli investimenti materiali e immateriali nelle aziende agricole per migliorare l'uso dell'acqua per l'irrigazione, in particolare ammodernando le strutture e gli impianti aziendali già esistenti, e per farlo ha una dotazione di 6,5 milioni di euro.
Possono partecipare al bando come beneficiari tutti gli agricoltori singoli e associati e le associazioni di agricoltori. Per fare domanda è necessario presentare un piano di sviluppo aziendale, realizzato secondo il modello previsto negli allegati del bando.
Gli interventi finanziabili sono di tre tipi, indicati nel bando come sottotipologie:
- sottotipologia 1: per l'inserimento di contatori per misurare la quantità di acqua utilizzata;
- sottotipologia 2: per l'introduzione di impianti o sistemi per migliorare l'efficienza dell'impianto di irrigazione esistente;
- sottotipologia 3: per rendere più efficienti gli invasi di accumulo aziendali.
In particolare sono finanziabili le spese per l'acquisto di macchinari, attrezzature e impianti ad alta efficienza, per sostituire gli impianti esistenti con altri più moderni e efficienti, per l'acquisto di sistemi informatici per misurare i volumi di irrigazione, l'esatto momento di intervento irriguo e per il calcolo del bilancio idrico delle colture.
Sono finanziabili anche le spese generali, come le spese tecniche, le spese di progetto e le consulenze, nella misura del 4%.
Il contributo massimo previsto per ogni piano di sviluppo aziendale non può superare i 150mila euro.
Le domande potranno essere presentate in due periodi:
- il primo periodo, che si apre a settembre 2021;
- il secondo periodo che si aprirà a marzo 2022.
Per maggiori informazioni e dettagli si rimanda alla pagina ufficiale e al testo completo del bando