La firma è avvenuta alla presenza dell'assessore alla Legalità Mario Morcone, dell'assessore all'Agricoltura, Nicola Caputo e di Emilio Gatto, direttore generale del dipartimento dell'Icqrf, Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi del ministero delle Politiche agricole.
Operativamente si tenderà ad incrementare il livello qualitativo e quantitativo della formazione delle polizie locali - nello specifico i vigili annonari - volto alla repressione delle frodi in commercio su alimenti e a tutela della salute dei consumatori.
"I fenomeni della contraffazione e della immissione sul mercato di prodotti non conformi ai requisiti essenziali di sicurezza alimentare sono in continua espansione creando gravi danni alle imprese e rappresentando un pericolo per la salute dei consumatori" ha ricordato l'assessore allAgricoltura Caputo.
"Con la firma del protocollo di intesa con l'Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari, abbiamo, finalmente, uno strumento concreto per potenziare i presidi di legalità in un settore fondamentale dell'economia campana. L'obiettivo della Regione Campania è quello di mettere in campo tutte le azioni possibili per tutelare le imprese che operano nella legalità e che subiscono i danni provocati da coloro che operano in regime di concorrenza sleale", ha dichiarato Nicola Caputo assessore regionale all'Agricoltura. L'assessore Caputo ha poi ricordato, in un suo post su Facebook, come questo tipo protocollo d'intesa sia "il primo tra una Regione e l'Icqrf".
Per Mario Morcone, assessore regionale alla Legalità "La Regione Campania è impegnata nella promozione della cultura della legalità e negli interventi di contrasto alla criminalità organizzata che opera anche nel settore agroalimentare. Con questo provvedimento realizzeremo attività in ambito formativo anche per le polizie locali della Campania finalizzate a controlli scientifici e basati sulle tecnologie più avanzate”.
"Assicurare, da un lato, la tutela e la sicurezza alimentare dei consumatori e, dall'altro, salvaguardare i produttori dai fenomeni di sleale concorrenza è nell'interesse generale della comunità" ha aggiunto Morcone, che infine ha sottolineato: "L'accordo consente di strutturare la collaborazione istituzionale e di promuovere sinergie tra i soggetti protagonisti, rafforzando le misure di contrasto".