Il bando non è rivolto direttamente alle aziende agricole, ma agli enti di formazione accreditati, che devono offrire delle attività formative specifiche per l'agricoltura.
Le attività possono riguardare le seguenti tematiche:
- ottimizzazione dell'uso delle risorse quali acqua ed energia;
- gestione del territorio;
- tecniche a basso ambientale e biologico;
- uso sostenibile dei prodotti fitosanitari;
- problematiche connesse ai cambiamenti climatici ed adattamento ad essi;
- gestione aziendale, sicurezza nei luoghi di lavoro;
- trasformazione dei prodotti indicati nell'Allegato I del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea;
- introduzione di tecnologie produttive innovative;
- diversificazione delle attività aziendali;
- benessere animale;
- sicurezza alimentare.
Non possono nemmeno essere finanziati corsi che abbiano tematiche normalmente affrontate nei corsi di studio delle scuole superiori.
Le attività di formative possono essere fatte come:
- corsi in aula di almeno quindici ore e con un numero di partecipanti da otto a venti;
- corsi online nella cosiddetta modalità Fad (Formazione a distanza);
- workshop e laboratori di almeno quindici ore per un minimo di otto e un massimo di venti partecipanti;
- seminari di aggiornamento di almeno quattordici ore per un minimo di otto e un massimo di venti partecipanti;
- tutoraggio individuale con una durata massima di non più di cento ore.
Il bando offre un finanziamento del 100% delle spese sostenute per l'ideazione e progettazione delle attività, per il coordinamento dei corsi, per i supporti didattici e i materiali di consumo, per i compensi dei docenti, per le spese di vitto e alloggio dei partecipanti e dei docenti, l'affitto dei locali e il noleggio delle attrezzature, la pubblicità. Sono finanziabili anche le spese generali nel limite del 5%.
Le domande devono essere presentate sul portale Siar entro il 13 luglio 2021. Per maggiori informazioni e dettagli si rimanda alla pagina ufficiale del bando.