- "Buongiorno telefono per segnalare che nel parco davanti casa mia, c'è bisogno di tagliare il prato!" -
- "Salve, volevo comunicarvi che il giardinetto pubblico è pieno di cartacce! Può venire qualcuno del Comune per pulire?" -
Questi sono solo esempi delle numerose telefonate che, ogni giorno, vengono ricevute negli uffici di un Comune italiano.

Spesso si tratta di lamentele infondate; infatti, sebbene il cittadino sia in buona fede, tali segnalazioni si basano su un'errata conoscenza della gestione del verde. Ci sono poi casi in cui, le problematiche sono innescate da una cattiva fruizione delle aree pubbliche, da parte dei cittadini stessi.
Quindi, per quanto il Comune possa impegnarsi nel garantire un servizio manutentivo di qualità, ci saranno sempre coloro che si sentiranno insoddisfatti e coloro che invece si sentiranno estranei alla responsabilità verso gli spazi pubblici.
Dunque come porre rimedio a questa situazione?

In diversi comuni d'Italia si sta cercando di rispondere al problema, attraverso la creazione di una rete di cittadini volontari, disposti a mettersi in gioco e aiutare le amministrazioni pubbliche nel compito di mantenere fruibili le aree verdi della città.
 
Anche a Faenza, in provincia di Ravenna, il servizio Ambiente, manutenzione verde e decoro urbano, sta agendo in tal senso. Il lavoro dei volontari è presente sul territorio faentino già da parecchi anni, tuttavia inizialmente si trattava di cittadini che agivano in autonomia. Il 18 maggio del 2016 è stata stipulata ufficialmente la convenzione con i Centri sociali, che regola e formalizza le attività svolte dai volontari. Così i Centri sociali e altre forme di associazionismo stanno prestando le proprie energie come "Volontari al verde", per mantenere e accrescere la qualità manutentiva di parchi, giardini e altri spazi pubblici della città.

Sul piano operativo, il progetto si attua attraverso la stipula di convenzioni e patti di collaborazione, adottati sulla base del regolamento dei beni comuni, grazie ai quali i volontari vengono agevolati nello svolgere il proprio servizio.

Secondo quanto esplicitato nella convenzione, i volontari sono coperti da assicurazione, come previsto dalla legge italiana n 266 del 1991, contro gli infortuni, malattie connesse allo svolgimento delle attività convenzionate e per la responsabilità civile verso terzi. Vengono inoltre organizzati corsi sulla sicurezza sul lavoro e altri più specifici. Ad ogni volontario viene fornito un tesserino di riconoscimento rilasciato dal Comune, unitamente a guanti in pelle come dotazione di base. Le attrezzature per svolgere le varie mansioni possono essere di proprietà del singolo volontario e messe a disposizione del gruppo; oppure di proprietà del Comune e prestate ai volontari tramite comodato d'uso. Tutti questi aspetti vengono registrati su schede predisposte per ogni parco o area verde. Qui vengono specificate anche le mansioni svolte dal Comune e quelle svolte dai volontari, inoltre vengono indicate quali attrezzature sono di proprietà del gruppo e quali comunali.
 
Volontari al verde
I volontari al verde aiutano a mantenere e accrescere la qualità manutentiva di parchi, giardini e altri spazi pubblici della città
(Fonte foto: Comune di Faenza - Volontari al verde)

Parlando invece di numeri, attualmente il Comune di Faenza ha in carico circa 150 ettari di verde, comprensivo di aree scolastiche, parchi, giardini e aiuole.

Cifre simili necessitano di una continua e attenta manutenzione che, come si può immaginare, comporta per il Comune l'impiego di numerose risorse sia umane che economiche. Sono molteplici infatti le mansioni che devono essere effettuate all'interno di un'area verde: dalla potatura degli alberi allo sfalcio delle aree, dallo svuotamento dei cestini alla cura degli eventuali animali, per finire con la gestione delle aree gioco e delle aree cani.
Se si tiene conto di tutto questo, allora pare evidente quanto sia prezioso l'aiuto dei volontari!

 

Comune di Faenza - Volontari al verde from Simone Herrera on Vimeo


Per quanto riguarda i risultati sinora ottenuti, possiamo affermare che molti dei segnalatori di criticità, sono diventati per il Servizio alleati ancora più preziosi, poiché hanno ora la possibilità di agire direttamente sulle problematiche.

Inoltre l'affiancamento al personale comunale qualificato, permette un passaggio di nozioni dal tecnico al cittadino e dunque una più ampia condivisione delle scelte manutentive messe in atto. Si riscontrano poi maggiore attenzione e sensibilità dei cittadini nei confronti del verde pubblico, come testimonia anche la costante crescita del numero di volontari. A tutto questo si aggiunge una sempre più alta qualità manutentiva e una maggiore quantità di azioni svolte, grazie alla collaborazione con ditte locali che forniscono risorse economiche e attrezzature.

 
Volontari al verde
Attualmente il Comune di Faenza ha in carico circa 150 ettari di verde, comprensivo di aree scolastiche, parchi, giardini e aiuole
(Fonte foto: Comune di Faenza - Volontari al verde)

Non va infine trascurato l'aspetto sociale: i singoli cittadini hanno modo di incontrare altre persone guidate dagli stessi interessi/obiettivi, cosicché realtà minori hanno la possibilità di farsi conoscere e aggregarsi in maniera sinergica a gruppi più consolidati.
Questi risultati trovano conferma, non solo nella percezione positiva che i cittadini hanno della propria città, ma  anche nei riconoscimenti ottenuti negli anni.

In conclusione, si può quindi affermare che tutto quello che negli anni si sta costruendo insieme ripaga ogni sforzo organizzativo messo in campo. Sicuramente è un forte stimolo a fare sempre del proprio meglio per il nostro verde urbano.
Marco Valtieri
Associazione Pubblici Giardini
Delegazione Emilia-Romagna

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