"Vi sono – prosegue il capo del dicastero – anche degli aspetti fortemente innovativi. È stato, ad esempio, modificato il regime di importazione da paesi terzi, rendendo più trasparente il sistema di importazione del biologico extra Ue; è stata introdotta la certificazione di gruppo che favorisce le piccole aziende e per la prima volta è stato affrontato il tema della soglia dei residui nei prodotti biologici".
"I prossimi mesi - ha concluso il ministro - saranno dunque particolarmente intensi per il lavoro che ci attende a Bruxelles e vigileremo con attenzione sui numerosi atti delegati ed esecutivi che la Commissione è chiamata ad emanare per completare il quadro normativo europeo del biologico".
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Fonte: Mipaaf - Ministero delle politiche agricole alimentari forestali