Previsti nuovi bandi e indennizzi per le regioni del Nord. In Veneto sono cinque i bandi Psr pubblicati, per un totale di 35,5 milioni di euro, mentre in Piemonte sono pronti gli indennizzi per le aziende agricole che hanno subìto danni da calamità naturali nel 2014 e 2015. 
 

Veneto

Psr, cinque nuovi bandi in arrivo da 35,5 milioni di euro
Sono pronti cinque nuovi bandi a sostegno dello sviluppo rurale in Veneto. La giunta regionale ha dato infatti il via libera a cinque tipologie di intervento, per un totale di 35,5 milioni di euro di risorse impegnate.

Gli investimenti saranno per formazione professionale, infrastrutture nelle zone montane, investimenti forestali e cooperazione per l'innovazione. 5,7 milioni di euro saranno indirizzati ad azioni di formazione e acquisizione di competenze, mentre per le infrastrutture viarie, ricomposizione e miglioramento fondiario il budget è di 9 milioni di euro.

Per gli investimenti in tecnologie forestali e nella trasformazione e commercializzazione dei prodotti saranno destinati 2 milioni di euro, mentre la gestione di gruppi in materia di produttività e sostenibilità in agricoltura assorbirà risorse per 2,3 milioni di euro.
La parte più sostanziosa della tranche di contributi Psr riguarda la realizzazione di progetti di sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie in collegamento con i gruppi operativi (16,5 milioni di euro).

"Questi bandi confermano l'attenzione del Veneto alle zone montane dove fare agricoltura è molto più difficile – spiega l'assessore Giuseppe Panma dove la presenza delle attività rurali garantisce il presidio del territorio. Significativo anche il sostegno previsto per la formazione, con uno stanziamento di quasi 6 milioni di euro, che testimonia come l'agricoltura stia facendo passi in avanti sulla strada della sempre più spiccata professionalità. Sempre più aziende intendono infatti ampliare le proprie competenze e acquisire nuovi strumenti per poter essere competitive sul mercato".
 

Piemonte

Calamità naturali, 2,7 milioni dalla Regione per i danni alle aziende agricole nel  2014 e 2015
La giunta regionale ha stanziato 2,7 milioni di euro in favore delle aziende agricole le cui strutture sono state danneggiate dalle calamità naturali nel 2014 e nel primo trimestre 2015.

Le risorse sono state sbloccate dal Fondo nazionale di solidarietà in agricoltura, venendo assegnate sulla base delle domande di risarcimento, presentate dalle aziende e controllate dai funzionari provinciali, oltre che sulla base dei costi effettivamente sostenuti dalle aziende. Dei 2,7 milioni di euro stanziati, 266mila euro saranno assegnati al cuneese, 34mila nel biellese, 98mila nel vercellese, 80mila nell'astigiano e oltre 2,2 milioni nella zona di Alessandria.
Il contributo sarà pari al 70% dei costi effettivamente sostenuti dalle aziende agricole.

Sarà riconosciuto un 80% per le aziende localizzate nelle zone svantaggiate, mentre il contributo viene ridotto al 50% per le aziende che non avevano assicurato le colture.

"Sono risorse importanti per le aziende che sono state colpite nelle loro infrastrutture dal maltempo in quel periodo - sottolinea l'assessore Giorgio Ferrero - non sono sufficienti a coprire tutti i danni, ma daranno una grande mano a chi ha fatto il possibile per riprendere la propria attività danneggiata da eccezionali eventi metereologici".