Roberto Nocentini, allevatore di Dicomano in provincia di Firenze, è stato confermato all'unanimità presidente della sezione interprovinciale di Coldiretti di Firenze e Prato.

Nocentini è presidente dell'Aia, l'Associazione italiana allevatori e presidente della Cooperativa agricola di Firenzuola, specializzata nella produzione di bovini della razza limousine nel Mugello.

A confermare Nocentini è stata l'assemblea interprovinciale che si è tenuta nei giorni scorsi a Lastra a Signa in provincia di Firenze.

Nocentini continuerà così a guidare la principale associazione che rappresenta gli imprenditori agricoli che operano dal Chianti Fiorentino-Valdarno a Prato, dal Mugello al Valdelsa-Empolese e all'area Fiorentina.

"Ringrazio il mondo Coldiretti che mi ha confermato la fiducia, che ricambierò mettendo a disposizione l'esperienza di questi anni" è stato il commento di Nocentini, che ha ringraziato tutti i soci che in questi anni gli ha permesso di approfondire la conoscenza di tutti i settori produttivi da quello vitivinicolo a quello cerealicolo, dall'olivicoltura all'ortofrutta e naturalmente all'allevamento in cui lui stesso opera.

Il programma proposto da Nocentini mira al rinnovamento della classe dirigente dell'associazione per una nuova Coldiretti. Nocentini poi fa propri gli obiettivi principali della sua associazione: l'estensione dell'etichettatura obbligatoria a tutte le produzioni, la semplificazione amministrativa, la crescita e sviluppo dei mercati coperti e dei punti Campagna amica.

Nocentini ha poi toccato il problema fauna selvatica, in cui Coldiretti deve incidere in modo importante in quanto non è possibile che gli sforzi fatti per dare valore alle produzioni agricole, vadano perduti per i danni causati dagli animali.

Al centro del programma anche la battaglia della consapevolezza civica fatta dalla associazione che vuole far riconoscere agli agricoltori il ruolo di produttori di cibo e non di semplici materie prime.

"Ora - ha concluso Nocentini - dobbiamo dare ancora più sostanza a questo percorso, favorendo lo sviluppo economico e reddituale delle imprese agricole che già stanno dando lavoro e prospettive a tanti giovani imprenditori agricoli".