Una triennale in 'Scienze e culture gastronomiche' e una magistrale in 'Food Innovation & Management', sono state annunciate dal rettore Andrea Pieroni in occasione dell'inaugurazione dell'anno accademico.
Interdisciplinare, internazionale, ispirata, innovatrice, itinerante, interattiva.
Sono queste le particolarità dei corsi, che all'interno, racchiudono l'esperienza di una comunità fortemente inclusiva capace di creare una rete di relazioni internazionali.
Inoltre sarà dato risalto ai viaggi didattici e alla ricerca sul campo, come ha affermato Pieroni: "Attraverso quelle che chiamo le 'scienze del viaggio', la nostra università vuole fornire agli studenti le competenze, gli strumenti e l'intelligenza affettiva per sviluppare una profonda coscienza etica ed ecologica; per rafforzare il senso di responsabilità verso ogni intorno naturale e sociale".
L’obiettivo di Unisg è quello quindi di formare i nuovi manager del cibo e i protagonisti della gastronomia del domani.
Un pensiero ribadito anche dal presidente dell'Università Carlo Petrini: "I nostri studenti ed ex studenti sono soggetti attivi nelle aziende, ma anche nella società civile e nelle comunità di riferimento, in istituzioni come la Fao e l’Ifad, in progetti come quello degli Orti in Africa di Slow Food".
Durante la giornata inaugurale il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, ha salutato l'approvazione delle due nuove classi.
Per Gentiloni, questa iniziativa è frutto dello straordinario incontro fra agricoltura, cultura e tradizione che Pollenzo ha saputo tradurre in proposta universitaria a partire dal 2004: una grande conquista per l'Italia, che anche attraverso la macchina delle iniziative di Slow Food l'ateneo ha fatto conoscere in tutto il mondo.
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Fonte: Università degli Studi di Scienze gastronomiche di Pollenzo
Autore: I C