Dal 9 al 13 ottobre, 100 giovani, si sono riuniti a Bruxelles in Belgio, per la terza edizione del summit.
A rappresentare l’Italia Maurizio Junior Chiurazzi (studente universitario, Campania) e Pietro Tonini (studente universitario, Veneto), due giovani selezionati tramite un concorso tra migliaia di partecipanti in tutto il mondo, accompagnati da Giulia Castellucci, Business Affairs manager di Bayer Crop Science Italia.
Sul podio dei vincitori, al terzo posto il progetto Imperfect Picks, a cui ha partecipato il delegato italiano Chiurazzi.
Imperfect Picks, incentrato sull’obiettivo delle Nazioni Unite 'Consumo e produzione responsabili' (Sdg12), intende promuovere i 'frutti brutti' ai bambini attraverso un cartone animato, per consentire un più ampio cambiamento culturale verso l’accettazione di cibo che sembra rovinato mentre è di buona qualità. Bayer riconoscerà un contributo di 3.000 euro per sviluppare ed implementare ulteriormente il progetto.
Il secondo posto è andato a Seeds of change che mira a un'istruzione di qualità (Sdg4). Con il premio di 5.000 euro finanzieranno un progetto volto a promuovere l'agricoltura nelle scuole attraverso giovani promesse dell’agricoltura, con l’obiettivo di colmare il divario tra il mondo dei consumatori e quello dei produttori di cibo.
Il primo posto è stato assegnato a Agrikua, dallo swahili 'kua' che significa 'crescere'. Il progetto punta alla promozione della parità di genere (Sdg5) nel settore agricolo attraverso la creazione di una piattaforma online per le giovani donne keniote in cerca di opportunità in agricoltura. Oltre al premio di 10.000 euro, i giovani vincitori riceveranno anche una formazione dedicata per aiutarli a trasformare il progetto in realtà. Saranno inoltre invitati in Europa per presentalo ad importanti realtà industriali del settore.
Fleur Wilkins, responsabile strategic messaging and executive communications per Bayer Crop Science e membro della giuria ha commentato: "Siamo stati travolti dal livello di creatività, intelligenza ed impegno di questi giovani. Bayer è entusiasta di finanziare tre di questi progetti per sviluppi futuri".
Entusiasti i giovani delegati italiani che hanno commentato: "Il summit è stato una fonte di ispirazione. Dopo anni di studio questa esperienza ha contribuito a riaccendere la mia passione per l’agricoltura" - Maurizio Junior Chiurazzi; "Un’esperienza incredibile. Grazie al contatto diretto con giovani provenienti da paesi in via di sviluppo, sono riuscito a comprendere problemi, punti di vista e possibili soluzioni per questi territori" - Pietro Tonini.
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Fonte: Bayer