Il Crea partecipa con diversi appuntamenti, sparsi su tutto il territorio nazionale:
• Roma, Crea Agricoltura e ambiente, organizza "Per fare un frutto ci vuole…" che avrà luogo giovedì 28 e venerdì 29 settembre 2017. La due giorni, che si terrà a Villa Celimontana, intende coinvolgere grandi e bambini in un percorso di attività per comprendere in che modo i fattori ambientali, in particolare il suolo e il tempo atmosferico, influenzino la crescita e lo sviluppo delle piante coltivate, che sono anche alla base della nostra dieta.
• Il 28 settembre, sarà dedicato al pubblico più adulto con due seminari
Mattina 10.30 - 12.30: "Frutta e verdura per una dieta equilibrata". Le attività del progetto europeo “Misure di accompagnamento frutta e verdura nelle scuole”, finalizzato ad incentivare il consumo di frutta e verdura dei bambini della scuola primaria, costituiranno lo spunto per affrontare il ruolo essenziale dei vegetali nella nostra salute.
Pomeriggio 16.30-19.00: "Paesaggi della crisi, Crisi del paesaggio", presentazione del libro Crisis landscape (ed. Franco Angeli) a cura di Luca Salvati, Rita Biasi e Matteo Clemente.
• 29 settembre: attività divulgativa 17,00 - 22,00 per un pubblico generico, adulto e infantile, con laboratori, dimostrazioni, visite guidate, giochi:
1. Il suolo che respira (laboratorio). Il pubblico potrà conoscere e manipolare campioni di suolo diversi, con struttura differente, al fine di comprenderne la diversità, anche nel comportamento con l’acqua.
2. Il suolo vive, chi c’è dentro? Alla scoperta dei batteri del suolo (laboratorio). Utilizzando la frutta ed un protocollo di estrazione facile e replicabile anche a casa, si potrà osservare in diretta l’estrazione del Dna e la formazione della doppia elica. Inoltre, giocando con i mattoncini lego colorati, si spiegherà la variabilità del Dna e la trasmissione dei caratteri genetici.
3. Il suolo e il clima (laboratorio). Grazie a semplici esperimenti si visualizzeranno le differenti proprietà chimico-fisiche del terreno: sostanza organica, carbonati, pH, granulometria. Sarà inoltre illustrato il ruolo del clima nei processi di erosione del suolo, con particolare attenzione ad eventi come le alluvioni, le ondate di calore, i periodi siccitosi e la desertificazione. Attraverso esperienze appositamente allestite si toccherà con mano l’effetto delle precipitazioni su substrati differenti sia dal punto di vista composizionale che di lavorazione e di copertura vegetale. Sarà evidenziata, infine, l’importanza della copertura vegetale, distinguendo con esempi pratici il ruolo della vegetazione forestale rispetto alle colture agrarie, nonché l’impatto della cementificazione selvaggia.
4. Dal seme alla pianta - leguminose e altre specie erbacee (dimostrazione-gioco). Un percorso multiesperienziale per scoprire l’importanza del seme per la riproduzione delle piante e le condizioni necessarie per le fasi di germinazione e poi di accrescimento della plantula. Sarà mostrata l’enorme varietà di semi esistenti in natura ed i loro molteplici impieghi a scopo alimentare, compresi i semi utilizzati come spezie, tra cui finocchio, anice, quinoa, sesamo, arachidi, zucca, girasole. I bambini saranno invitati a riconoscere i diversi tipi di semi, dai legumi ai cereali ai semi di ortaggi, sulla base delle differenze cromatiche, di forma, dimensione e consistenza.
5. I funghi amici delle piante (laboratorio). L’interazione tra batterio (rizobio) e pianta (leguminose) porta alla nodulazione, che è una vera e propria forma di intercomunicazione chimica basata sul susseguirsi di segnali scambiati tra i partner di quella stretta relazione nota come simbiosi. E sono proprio i noduli delle piante che con questo laboratorio saranno visibili.
6. Scopro la fenologia vegetale (dimostrazione-gioco) e riconosco i pollini (laboratorio). Una visita per saperne di più sulla scienza che studia la vita animale e vegetale in relazione ai mutamenti climatici stagionali e sul perché sia così importante. Verrà spiegato come si effettua il monitoraggio aerobiologico e quali sono i tratti distintivi dei pollini delle diverse famiglie botaniche. Inoltre, sarà possibile osservare attraverso il microscopio la forma di alcuni pollini, in particolare quelli delle piante presenti nel giardino del Centro di ricerca.
7. Scopro le piante che mangio: visita e giochi nell’orto dell’Imperatore (visita-gioco-dimostrazione). Durante la visita, i bambini potranno osservare le colture presenti in campo, e attraverso attività ludiche sarà stimolata la capacità di riconoscere le diverse specie tipiche del nostro areale, mettendole in relazione ai piatti in cui sono generalmente utilizzate. Attraverso poster didattici saranno illustrati il suolo e i suoi microrganismi, che rappresentano gli elementi fondamentali per la nutrizione vegetale e la produzione di frutta e verdura. Sarà spiegato il concetto di biodiversità degli ortaggi e saranno identificate le parti eduli dei più noti ortaggi.
8. Alla scoperta degli strumenti di misura del tempo (gioco-laboratorio). Ogni stagione ha i suoi frutti, ma il tempo atmosferico è sempre favorevole alla produzione di frutti? Come si osservano e si descrivono i fenomeni meteorologici? Cosa sono gli eventi estremi? Quali caratteristiche definiscono un “evento meteorologico anomalo”? Qual è la differenza tra clima e tempo meteorologico? Le anomalie climatiche sono sempre sfavorevoli alla produzione agricola? Tutte le nubi portano pioggia? I ricercatori risponderanno a queste e altre domande e illustreranno il funzionamento di una stazione meteorologica, intrattenendo i più piccini con disegni, giochi, filastrocche e indovinelli.
9. La grande avventura di frutta e verdura nel clima che cambia (gioco). “La grande avventura di frutta e verdura” è un gioco da tavolo ideato per vivere l’esperienza del ciclo di vita delle colture nell’arco dell’anno, affrontando le avversità di spietati nemici: i cambiamenti climatici. Le pedine sono frutti e verdure, le caselle gli eventi da affrontare. Saranno i giocatori a decidere come aiutare le colture ad arrivare in fondo al percorso, scegliendo speciali superpoteri di cui disporranno. Non ci saranno solo siccità ed alluvioni a disturbare la regolare crescita delle colture, ma diversi altri ostacoli e prove da superare sul percorso, dalle indecisioni dei politici alle scelte dei consumatori. Possono giocare al massimo quattro giocatori (gruppi di massimo quattro componenti) e la durata del gioco sarà di circa 15 minuti.
• Padova, Crea Agricoltura e ambiente , “Veneto Night Padova”, 29 settembre 2017, dalle 17.00 alle 24.00. In collaborazione con Università di Padova e con il Museo vivente degli insetti “Esapolis” organizza nella sede del Museo quattro percorsi all’insegna della sostenibilità, per grandi e piccoli:
1) sala cinematografica Esapolis, dove saranno proiettati due video, uno riguardante l'entomofagia e l'utilizzo sostenibile degli insetti nell'alimentazione umana e animale, il secondo sull'economia circolare legata al baco da seta e sulla sostenibilità ambientale della gelsi-bachicoltura.
2) stand per scoprire ricette e preparazioni gastronomiche a base di insetti e per conoscere le specie che potrebbero essere allevate in futuro e le proprietà nutrizionali delle principali specie di insetti edibili. Esperti risponderanno alle domande del pubblico.
3) stand con bachi da seta e loro prodotti, cartelloni e depliant per illustrare e toccare con mano ciò che viene prodotto grazie all'economia circolare.
4) stand sul Suolo vivente: per parlare di come favorire il micromegamondo che vive nei suoli per rendere più sostenibile l’agricoltura e migliorare l’ambiente.
Per i ragazzi sarà possibile ricevere in omaggio bozzoli, uova o larve da allevare fino ad esaurimento del materiale in esposizione, oltre che semplici istruzioni per l'allevamento.
• Rende (Cosenza), Crea Olivicoltura frutticoltura ed agrumicoltura e Crea Politiche e bioeconomia, venerdì 29 settembre 2017, “Per fare sviluppo ci vuole…”, giornata di studio sullo sviluppo in Calabria e sul ruolo dei piccoli comuni per interrogarsi sui fattori che impediscono il decollo della regione, nonostante le ingenti risorse investite con le diverse programmazioni comunitarie. La ricerca può svolgere un ruolo proattivo per individuare ed eliminare le criticità.
L’allestimento di poster a cura dei ricercatori Crea permetterà di conoscere comunque le tante risorse di cui la regione dispone.
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Fonte: Crea - Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria