Il videogame, finanziato dal Servizio sanitario regionale dell'Emilia Romagna e realizzato con la collaborazione dell'Ausl di Piacenza, è stato messo a punto da Poliedra, società attiva nel settore della formazione per la sicurezza sul lavoro, che ha già confezionato prodotti simili per il comparto della logistica.
AgroNotizie ha provato l'app che risulta molto intuitiva e facile da usare. Una volta installata sullo smartphone (o sul Pc) si può guidare un agricoltore all'interno di una azienda agricola facendolo interagire con attrezzature e persone. All'utente sono proposti dei giochi, come indicare i mezzi di protezione obbligatori del trattore o mettere in sequenza le fasi per l'utilizzo sicuro delle miscele fitosanitarie. Seguono poi domande di verifica e un punteggio finale che può essere condiviso su Facebook.
"Perché non fare diventare il momento formativo un videogioco? Questa è stata l'idea di partenza", ha spiegato il direttore del Servizio prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro, Giovanni Lombardi, durante la presentazione del progetto.
"Abbiamo voluto creare uno strumento agile che il lavoratore possa ripetere in più occasioni".
L'idea, che è stata finanziata con i soldi delle multe staccate alle aziende agricole inadempienti proprio nella sicurezza sul lavoro, vuole superare lo scoglio delle lezioni in aula, vissute dai più come una perdita di tempo noiosa. Il problema, d'altronde, non deve essere sottovalutato: nella sola provincia di Piacenza, dove si contano circa 6mila aziende agricole e 9.500 lavoratori, l'anno scorso ci sono stati 306 infortuni riconosciuti.
Certo, le lezioni frontali non possono essere abolite del tutto, anche perché per legge devono essere svolte un minimo di ore di formazione. Ma il videogioco può essere uno strumento per rendere più interattivi gli incontri. E ha il pregio che può essere utilizzato in qualunque momento, essendo sempre nella tasca dell'agricoltore.