Questo argomento è trattato con grande dettaglio nell’ambito del progetto europeo (Horizon 2020) “Integrated inter-sector framework to increase the thermal resilience of European workers in the context of global warming (Heat-Shield)” il cui obiettivo è quello di individuare soluzioni tecnologiche innovative, misure preventive e linee guida comportamentali specifiche per i lavoratori.
Il comparto agricolo appare sicuramente come uno dei settori maggiormente influenzati dalle mutate condizioni climatiche che stanno manifestando gli effetti maggiori proprio durante la stagione estiva, sia in termini di calo delle produzioni agricole, sia in termini di effetti sul personale impegnato direttamente nelle operazioni di campo. Questo, sempre più spesso, si trova ad operare in condizioni climatiche potenzialmente rischiose per la propria salute, caratterizzate da esposizione diretta alla radiazione solare, temperature particolarmente elevate e spesso associate ad elevati tassi di umidità dell’aria. Tali condizioni, soprattutto se persistenti e associate a intense attività fisiche, spesso effettuate con indumenti poco traspiranti, possono determinare varie complicanze per la salute dei lavoratori.
Ad esempio: il disagio da caldo nei casi più estremi può determinare un colpo di calore, un incremento significativo del rischio di infortuni, una maggiore esposizione a infezioni trasmesse da vettori, con conseguente calo della produttività.
Lo scopo del seminario è quindi quello di discutere dell’argomento “cambiamenti climatici, caldo e lavoratori” portando a conoscenza varie esperienze progettuali europee che stanno affrontando questa tematica da punti di vista differenti e che, con il loro contributo, possono trovare sinergie utili a migliorare le conoscenze in questo ambito stabilendo strategie di intervento mirate alla tutela della salute dei lavoratori e della loro produttività in ambito agricolo.
Scopri i dettagli dell'incontro "Cambiamenti climatici e caldo: impatto sulla salute e produttività dei lavoratori"
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Fonte: Accademia dei Georgofili