Il conto alla rovescia per il Mondial des vins Extremes sta per terminare. Si sono chiusi i termini delle iscrizioni per il concorso enologico internazionale dedicato ai vini eroici, giunto alla 25esima, organizzato dal Cervim.

Il “Mondial des vins Extremes”, è organizzato dal Centro di ricerca e valorizzazione per la viticoltura montana, in collaborazione con l’assessorato Agricoltura della Regione autonoma Valle d’Aosta, la Vival, Associazione viticoltori valle d’Aosta, e la sezione Ais-Valle d’Aosta, con il patrocinio dell’Oiv, Organisation internationale de la vigne et du Vin, di Vinofed, Federazione internazionale dei grandi concorsi enologici, e la relativa autorizzazione del ministero alle Politiche agricole alimentari e forestali.
 
Le selezioni in Valle d’Aosta (a Sarre), dal 6 all’8 luglio 2017. I vini ammessi al concorso sono quelli prodotti da uve di vigneti che presentano almeno una delle seguenti difficoltà strutturali permanenti: altitudine superiore ai 500 m s.l.m., ad esclusione dei sistemi viticoli in altopiano, pendenze del terreno superiori al 30%, sistemi viticoli su terrazze o gradoni e viticolture delle piccole isole.
 
"È per noi grande soddisfazione poter ospitare in Valle d’Aosta una rassegna di così importante rilievo - dichiara l’assessore regionale della Valle d’Aosta Laurent Viérin - vetrina a livello nazionale e internazionale della viticoltura di montagna. Il Mondial des vins extrèmes insieme alla manifestazione Vins extrêmes che si svolgerà in Valle d’Aosta, presso il Forte di Bard, nel mese di novembre 2017, rappresenta un momento importante per la valorizzazione e promozione dei nostri vini valdostani, di viticoltura eroica ed estrema, che rappresentano oggi un’icona della nostra regione, con una qualità riconosciuta a livello internazionale".
 
Si tratta dell’unica manifestazione enologica mondiale dedicata ai vini prodotti in zone caratterizzate da viticolture eroiche. "Nei prossimi giorni - commenta Roberto Gaudio, presidente Cervim – comunicheremo il numero esatto di aziende vitivinicole partecipanti, di etichette coinvolte e di paesi di provenienza. Un quadro che stiamo definendo e che si preannuncia molto positivo, in linea con l’edizione record dello scorso anno".
 
La varietà dei vini in degustazione, principalmente prodotti da vitigni autoctoni e caratterizzati da terroir unici segnano indelebilmente i profumi e i sapori e che rendono questo concorso unico nel panorama dei concorsi enologici mondiali.
 
Al termine delle degustazioni viene stilata la classifica finale, in base al punteggio acquisito, i premi vengono suddivisi in Gran medaglia d’oro, medaglia d’oro e medaglia d’argento, oltre a ulteriori premi speciali destinati al miglior vino e alla miglior cantina per Paese partecipante, il miglior vino in assoluto, il miglior vino biologico e biodinamico, il miglior giovane produttore (al di sotto dei 35 anni), la miglior donna produttrice e infine uno destinato alla Regione viticola partecipante con il maggior numero di vini.
Novità di questa edizione è il premio “Cervim Originale 2017”, dedicato al miglior vino prodotte da uve di varietà a “piede franco”, cioè non innestate.

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