Formare gli studenti all'utilizzo del digitale in agricoltura ed educare i futuri agricoltori e consulenti ad un approccio innovativo sono gli obiettivi che hanno spinto Ivano Valmori a promuovere questa iniziativa: "Il progetto AgroInnovation EDU rappresenta per Image Line un traguardo importante - ha affermato il fondatore di Image Line - poiché ci permette di avviare un dialogo con le scuole mettendo a disposizione dei ragazzi e dei docenti la nostra conoscenza ed esperienza nel campo dell’agricoltura digitale. Forniremo ai ragazzi un momento fondamentale di formazione all’utilizzo degli strumenti digitali progettati per il settore agricolo.
Inoltre, la conoscenza dei moderni software consentirà loro di accedere al mondo del lavoro con un background perfettamente rispondente alle esigenze di un mercato in continua evoluzione.
Il protocollo d’intesa firmato con Istituzioni ufficiali della Regione Emilia Romagna è solo il primo di una serie di accordi che intendiamo stringere anche con le altre regioni per estendere il progetto a un più ampio contesto nazionale”.
È stato, infatti, firmato il 6 giugno 2017 un protocollo d'Intesa tra Image Line, Ufficio scolastico regionale per l'Emilia Romagna e Rete degli istituti tecnici agrari e professionali dell'Emilia Romagna, rappresentati rispettivamente da Ivano Valmori, Stefano Versari e Maria Benedetta Borini.
L'accordo, siglato in formato digitale tramite tablet alla presenza dell'assessore regionale all'Agricoltura Simona Caselli, dà il via ufficiale al progetto che prevede attività didattiche progettate per gli studenti, fornitura gratuita dei software QdC® - Quaderno di Campagna® e Fitogest®+, momenti di formazione per docenti riconosciuti come aggiornamenti professionali e premi per i migliori diplomati di ogni Istituto coinvolto.
Parte integrante del progetto sarà anche l'informazione specializzata: tramite AgroNotizie, gli studenti saranno sempre aggiornati sulle novità del settore di cui saranno i futuri protagonisti.
Ivano Valmori firma il protocollo d'intesa sul tablet
"L’investimento nel futuro della scuola e l’aiuto a ciascuno per trovare il proprio posto nella grande trasformazione in atto sono la miglior scommessa per le nuove generazioni - aggiunge Maria Benedetta Borini, presidente della Rete istituti tecnici agrari e professionali per l’Emilia Romagna, conosciuto anche con l'acronimo Ritaper - Abbiamo sempre fruito di una buona istruzione, grazie alla quale abbiamo registrato risultati eccellenti. Oggi dobbiamo batterci perché l'accesso al sapere e alla cultura sia meglio condiviso. Se vogliamo ottenere esiti positivi dobbiamo concedere alle scuole maggior autonomia pedagogica, più mezzi e approcci innovativi.
La collaborazione con Image Line, unitamente alla volontà degli insegnanti di fare gruppo e sperimentare soluzioni nuove, hanno permesso la realizzazione di questo progetto, grazie al quale i docenti potranno rimettere il loro lavoro al centro di una alta professionalità. Trasmetteremo sapere e formazione: una sfida fondamentale!"
"La rete Ritaper – conclude Borini - vuole essere un supporto alle nuove generazioni e un aiuto alle scuole per una offerta formativa sempre più moderna”.
I docenti degli istituti afferenti alla rete sono stati direttamente interpellati da Image Line per capire le esigenze del mondo della scuola e si sono da subito dimostrati entusiasti dell'iniziativa, rendendosi disponibili a collaborare in fase di stesura del progetto: una modalità di lavoro di squadra molto apprezzata anche dall'Ufficio scolastico regionale.
“L’Ufficio scolastico regionale ha aderito con convinzione al progetto AgroInnovation EDU che sarà realizzato da Image Line con la Ritaper - spiega il direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale Stefano Versari - perché coerente con tutte le più recenti disposizioni che richiedono una stretta collaborazione tra scuola e mondo del lavoro, a vantaggio della qualità dell’offerta formativa".
"Nello specifico, il processo di digitalizzazione che ha coinvolto anche le imprese che operano nel settore agricolo, sta trasformando tutte le attività lavorative, richiedendo per svolgerle nuove competenze e professionalità - prosegue Versari - E’ pertanto fondamentale cogliere l’opportunità di partnership che contribuiscano ad assicurare ai nostri studenti, futuri operatori del settore, oltre ad un costante aggiornamento sugli strumenti digitali a disposizione, le competenze necessarie per inserirsi con successo nel mercato del lavoro”.
Foto di gruppo dei partecipanti; al centro, l'assessore Simona Caselli
All'evento hanno preso parte rappresentanti degli ordini professionali degli agrotecnici e dei periti agrari, Anga - Confagricoltura, Anbi, Cai - Coordinamento agromeccanici italiani, Future Food Institute, Fondazione Caldesi e l'ente di formazione professionale Dinamica.
A conclusione della presentazione del progetto, l'assessore all'Agricoltura Simona Caselli ha espresso la sua approvazione per l'iniziativa che sottolinea ancora una volta come la Regione Emilia Romagna, sia nel settore dell'istruzione pubblica che nel comparto agroalimentare, rappresenti un'eccellenza in Italia e in Europa.