L'intesa apre una pagina nuova per l’irrigazione italiana: il condiviso riconoscimento delle positive esperienze delle piattaforme Irrinet, Irriframe e Irrisat, nonché dell’importanza dell’irrigazione collettiva dà vita ad un’inedita alleanza nel campo della ricerca irrigua.
Il protocollo prevede la promozione, attraverso azioni comuni, dello sviluppo delle piattaforme innovative nell’ambito del precision farming in campo irriguo e la diffusione della loro applicazione; una comune attività per la ricerca di ulteriori tecnologie innovative verso una sempre più razionale e parsimoniosa gestione delle acque irrigue; la sensibilizzazione delle istituzioni (ministeri, regioni, comuni) a tali percorsi evolutivi; la realizzazione di comuni progetti sia nazionali che comunitari; l’allargamento della conoscenza verso le nuove tecnologie anche attraverso l’elaborazione annuale di un documento di sintesi delle attività svolte e dei risultati conseguiti.
La disponibilità d’acqua ha assunto, per l’economia del nostro paese, sempre maggiore rilevanza in relazione allo squilibrio strutturale tra domanda crescente e risorsa disponibile, accentuato dai cambiamenti climatici, che si manifestano con aumento delle temperature, riduzione delle precipitazioni ed accentuata variabilità meteorologica; da qui, la necessità di mitigarne le conseguenze anche attraverso più efficienti sistemi di uso della risorsa idrica nel rispetto del principio di utilizzo sostenibile, dettato dalla direttiva europea sulle acque 2000/60.
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Fonte: Anbi