L’Agenzia Argea ha adottato l’avviso per l’ammissione agli aiuti ai sensi della deliberazione della Giunta regionale della Sardegna 63/16 del 25 novembre 2016 “Fondo per favorire l’accesso al credito delle piccole e medie imprese operanti nel settore della produzione agricola primaria e della trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli”. E da domani - 4 aprile 2017 - sarà possibile presentare domanda di aiuto fino ad esaurimento delle risorse.
Sul piatto ci sono 2,5 milioni di euro destinati agli aiuti in conto interessi alle Pmi condotte da imprenditori agricoli aventi sede in Sardegna.
L'aiuto regionale consiste nell’abbattimento totale del tasso annuo effettivo globale - fino ad un massimo di 5.000 euro - applicato all’operazione di credito a breve termine di durata fino a 12 mesi. L'aiuto non potrà essere superiore all’ammontare degli interessi richiesti dall’Istituto di credito convenzionato per l’operazione di credito e di tutti gli altri oneri previsti per l’utilizzazione del credito stesso, come stabilito nel contratto di prestito.
L'importo totale massimo degli aiuti, concedibili ad un'impresa unica, non può superare i 15.000 euro nell'arco di tre esercizi finanziari: l'esercizio fiscale in cui l'aiuto è concesso, più i due precedenti. Ai fini della quantificazione dell’importo massimo del prestito concedibile, i dati che saranno presi a base di calcolo saranno gli ordinamenti colturali indicati nell’ultimo fascicolo aziendale validato alla data di presentazione della domanda.
Sono destinatarie dell’intervento le Pmi condotte da imprenditori agricoli, attive nel settore della produzione agricola primaria aventi sede operativa in Sardegna. La domanda per la concessione dell’aiuto potrà essere compilata e trasmessa a partire dalle ore 12.00 del 4 aprile 2017 e fino all’esaurimento dei fondi disponibili, esclusivamente online attraverso l’applicativo dedicato all’intervento pubblicato sul sito dell’Agenzia Argea.
Le domande prodotte dall’applicativo in formato Pdf dovranno essere salvate e firmate digitalmente. Se venissero invece sottoscritte manualmente, dovranno essere stampate in formato cartaceo, firmate, convertite in formato Pdf e corredate dalla scansione, sempre in formato Pdf, di un documento di riconoscimento.