La Regione Molise sta lavorando bene sul Psr 2014-2020. Dopo aver centrato l'obiettivo del 100% della spesa rendicontata sul programma 2007-2013, l'ente si prepara nelle prossime settimane ad attivare tutti i bandi del programma vigente.
A confermarlo è stata proprio la direzione generale dell'Agricoltura della Commissione europea nel corso dell'incontro annuale che si è tenuto a Bruxelles nella scorsa settimana.
E' quanto si legge in una nota diffusa alla stampa dall'assessorato all'Agricoltura della Regione Molise.
Il Molise, al 31 dicembre 2016, risulta aver speso il 3,38% del suo budget - forte di 210,4 milioni - non potendo però godere degli effetti del trascinamento, in quanto nella passata programmazione è riuscito a spendere tutto il budget.
In rappresentanza della regione hanno partecipato l'assessore alle Politiche agricole e forestali Vittorino Facciolla, l'autorità di gestione Massimo Pillarella e la struttura tecnica dell'assessorato all'Agricoltura, e per conto della Commissione europea il nuovo capo unità Filip Busz e i funzionari della struttura da lui diretta.
Nel corso dell'incontro bilaterale si è discusso dello stato di attuazione del Psr 2014-2020 e delle azioni da mettere in campo nel corso del 2017.
Soddisfazione è stata espressa dalla direzione generale Agri in relazione alle attività intraprese dal Governo regionale che rappresentano "un buon presupposto" per il completamento delle azioni e il "raggiungimento degli obiettivi di performance".
"Il costante e serrato confronto con i rappresentanti dell'Unione europea si è dimostrato, nel corso di questi anni, uno strumento utile per la più efficacia attuazione del programma" ha precisato l'assessore Vittorino Facciolla.
"L'esito positivo dell'incontro non ci esime da continuare nel percorso avviato così da poter garantire risposte al mondo agricolo. Priorità assoluta, nelle prossime settimane, sarà attivare tutti i bandi previsti del programma e garantire l'avvio dei pagamenti da parte dell'organismo pagatore Agea, che ci ha già rassicurato sulla possibilità di presentare domanda di acconto dalla settimana che inizia oggi e domanda di anticipo a partire dai primi giorni di aprile".
A confermarlo è stata proprio la direzione generale dell'Agricoltura della Commissione europea nel corso dell'incontro annuale che si è tenuto a Bruxelles nella scorsa settimana.
E' quanto si legge in una nota diffusa alla stampa dall'assessorato all'Agricoltura della Regione Molise.
Il Molise, al 31 dicembre 2016, risulta aver speso il 3,38% del suo budget - forte di 210,4 milioni - non potendo però godere degli effetti del trascinamento, in quanto nella passata programmazione è riuscito a spendere tutto il budget.
In rappresentanza della regione hanno partecipato l'assessore alle Politiche agricole e forestali Vittorino Facciolla, l'autorità di gestione Massimo Pillarella e la struttura tecnica dell'assessorato all'Agricoltura, e per conto della Commissione europea il nuovo capo unità Filip Busz e i funzionari della struttura da lui diretta.
Nel corso dell'incontro bilaterale si è discusso dello stato di attuazione del Psr 2014-2020 e delle azioni da mettere in campo nel corso del 2017.
Soddisfazione è stata espressa dalla direzione generale Agri in relazione alle attività intraprese dal Governo regionale che rappresentano "un buon presupposto" per il completamento delle azioni e il "raggiungimento degli obiettivi di performance".
"Il costante e serrato confronto con i rappresentanti dell'Unione europea si è dimostrato, nel corso di questi anni, uno strumento utile per la più efficacia attuazione del programma" ha precisato l'assessore Vittorino Facciolla.
"L'esito positivo dell'incontro non ci esime da continuare nel percorso avviato così da poter garantire risposte al mondo agricolo. Priorità assoluta, nelle prossime settimane, sarà attivare tutti i bandi previsti del programma e garantire l'avvio dei pagamenti da parte dell'organismo pagatore Agea, che ci ha già rassicurato sulla possibilità di presentare domanda di acconto dalla settimana che inizia oggi e domanda di anticipo a partire dai primi giorni di aprile".
