L'assessore all'Agricoltura lucano Luca Braia ha raccolto le istanze presentate all'attenzione della politica regionale e nazionale da parte delle associazioni di categoria del comparto agricolo lucano ad un tavolo di lavoro che ha preceduto l'incontro "Agri-cultura è futuro" tenutosi lunedì 20 febbraio 2017 all'Hotel Hilton garden inn di Matera.
Erano presenti il ministro Martina in videoconferenza, i consiglieri regionali e la deputata Maria Antezza della Commissione Agricoltura della Camera dei deputati.
Le richieste vanno dall'incremento del fondo di solidarietà alla modifica al Decreto legislativo 102/2004 per facilitare l'accesso alle polizze assicurative incentivate da parte degli agricoltori, fino al sostegno e condivisione del progetto per una piattaforma logistica agroalimentare in Val Basento.
Non manca l'esigenza di semplificazione, sburocratizzazione ed efficienza di Agea che "al momento è il punto debole del sistema e che rischia quindi di vanificare ogni sforzo messo in campo dalle regioni ed in particolare dal dipartimento Agricoltura della Regione Basilicata" sottolinea Braia.
Tra gli argomenti che saranno portati al tavolo figura la tutela delle produzioni e del made in Italy e i timori relativi agli effetti dell'accordo Ceta con il Canada, soprattutto sul tema della cerealicoltura. E ancora: sostegno alle filiere agroalimentari, lotta al dissesto idrogeologico ed infrastrutture.
"Le questioni discusse al tavolo - prosegue l'esponente della Giunta regionale - a cui hanno partecipato gli organismi regionali e nazionali di Coldiretti, Cia, Copagri, Confagricoltura, insieme a Pensiamo Basilicata e Confindustria Basilicata saranno da noi rappresentate, insieme ad una delegazione, al ministro per le Politiche agricole Maurizio Martina".
Braia sottolinea ancora: "Abbiamo infatti chiesto al ministro la convocazione di un tavolo a Roma dove discutere i temi caldi del comparto agricolo della nostra regione, dai ritardi dei pagamenti Agea, ai progetti di potenziamento del comparto agroalimentare e delle altre filiere produttive, dai risarcimenti per i danni provocati alle colture dal maltempo, alla tutela del territorio contro il dissesto idrogeologico".
Il tentativo in atto è quello di dare risposte attraverso azioni efficaci "attivando contemporaneamente, a livello regionale, misure di sistema per alcune tematiche che possano concretizzarsi attraverso una logica plurifondo" conclude Braia.