E' stata approvata e pubblicata sul Bollettino ufficiale della Regione Toscana (Burt) la graduatoria relativa alla sottomisura 4.2 del Programma di sviluppo rurale per rafforzare le filiere agroalimentari e le produzioni di qualità.

In totale sono ammessi al finanziamento 57 progetti con un'erogazione complessiva di 15 milioni di euro di contributi, su un totale di 67 domande che erano state presentate entro la scadenza prevista il 30 novembre scorso.

Contributi, che come previsto dalla misura, andranno alle imprese agricole e agroalimentari che operano nell'ambito della trasformazione, commercializzazione e sviluppo dei prodotti agricoli.

I finanziamenti interesseranno tutto il territorio regionale con una prevalenza di domande approvate concentrate nelle province di Grosseto, con sedici progetti, di Siena, con quindici, e di Firenze con dieci progetti finanziati.

In particolare sono stati finanziati gli investimenti tesi ad aumentare la competitività delle aziende, a promuovere l'adeguamento e l'ammodernamento tecnologico delle strutture produttive, di trasformazione, e commercializzazione, a migliorare la sicurezza nei luoghi di lavoro e a promuovere tutti i processi produttivi rispettosi dell'ambiente.

"Con questo intervento - ha evidenziato l'assessore all'Agricoltura Marco Remaschi - abbiamo inteso rafforzare le filiere agroalimentari toscane e valorizzare le produzioni di qualità. La risposta delle imprese è stata molto significativa: basti pensare che, a fronte di un contributo complessivo di 15 milioni, si attiveranno 50 milioni di investimenti. Segno che c'è una forte determinazione a far crescere questo settore".

Tra le filiere interessate, il maggior numero di domande è stato approvato per quella zootecnica, con diciassette progetti per una richiesta di 6,4 milioni di euro di contributi a fronte di oltre 22 milioni di euro di investimenti.

Seguono la filiera vitivinicola con sedici domande, con una richiesta di circa 3,7 milioni di euro per 10,7 milioni di euro di investimenti, quella olivicola con 1,8 milioni di euro di contributo per 5,6 milioni di investimenti, quella ortofrutticola con una richiesta di circa 1,1 milioni di euro a fronte di investimenti per 4,3 milioni e infine la filiera cerealicola con richiesta di circa 825mila euro di contributo per 2,8 milioni di euro di investimenti.

Infine è stata ammessa a finanziamento una domanda per la cosiddetta "multifiliera" con 900mila euro di contributo per oltre 3,8 milioni di euro di investimenti.

Ora, dopo l'approvazione della graduatoria, gli uffici regionali effettueranno l'istruttoria delle singole domande.
Poi il prossimo passaggio l'emissioneentro i 90 giorni dalla pubblicazione sul Burt, dei primi contratti per l'assegnazione dei contributi.