“E’ un bando tra i più rilevanti della programmazione dal punto di vista finanziario ed è sicuramente il più importante per una politica agricola moderna a livello regionale – sottolinea l’assessore regionale all’Agricoltura Cristiano Shaurli – è necessario stimolare le aziende ad accrescere la loro competitività attraverso una maggiore collaborazione e la creazione di filiere imprenditoriali continuative, dalla produzione alla commercializzazione, passando per la trasformazione”.
I progetti finanziabili sono caratterizzati da un accordo di filiera, della durata minima obbligatoria di cinque anni, con un focus dedicato alla definizione di obiettivi comuni di sviluppo sostenibile, per valorizzare l’intero comparto agricolo e agroalimentare. A questo si aggiunge l’approvazione, da parte della giunta regionale, del documento di programmazione 2017 del Fondo di rotazione in agricoltura, che prevede una dotazione di risorse di 54 milioni di euro.
“Questa ulteriore importante disponibilità sulla legge 80 va ad aggiungersi agli oltre 150 milioni di euro stanziati al Fondo di rotazione negli ultimi due anni – spiega Shaurli – offriamo in questo modo una possibilità in più al comparto agricolo e agroalimentare con un sistema snello e ormai consolidato che ci consente di supportare e stimolare nuovi investimenti, intervenendo poi con ristrutturazioni dei debiti delle nostre aziende in difficoltà”.
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Fonte: Regione Friuli Venezia Giulia
Autore: Lorenzo Pelliconi