Il dirigente generale del dipartimento Politiche agricole e forestali della Regione Basilicata Giovanni Oliva, è intervenuto all’open day su frumento e ricerca, organizzato dall’Istituto tecnico agrario "G. Briganti" di Matera facendo presente che nelle nuove linee del Programma di sviluppo rurale 2014-2020, in corso di applicazione, sarà realizzata una politica che incentivi l’innovazione tecnica e la ricerca con ricadute anche sul mondo della scuola.

"Nel nuovo Psr 2014-2020 - ha fatto presente Oliva - saranno messe in campo azioni tese verso un’agricoltura altamente specializzata e tecnologicamente avanzata, oggetto di costante ricerca. Con l’assessore Luca Braia stiamo lavorando fortemente in questa direzione. I nuovi modelli, che dovranno essere oggetto di specifiche lezioni tecnico-pratiche per gli studenti degli istituti agrari, sono quelli di precisione che prevedono l’utilizzo di Gps, droni, mezzi meccanici high tech e rete internet".

"Questi sono solo alcuni dei sistemi intelligenti che potranno rendere l’agricoltura più produttiva e sostenibile di quanto lo sia oggi" ha sottolineato Oliva, ricordando: "bisognerà inoltre puntare l’attenzione sulle imprese professionali concentrando le nostre azioni e le misure, offrendo loro consulenza, alta tecnologia e supporto agli investimenti direttamente connessi all’utilizzo di brevetti e di creazione di startup per far sì che gli operatori vadano nella direzione della competitività producendo utilizzando meno risorse".

Giovanni Oliva si è quindi soffermato sui recenti bandi del Psr approvati dalla Giunta regionale che stanziano una somma di 118 milioni di euro. Tra questi il bando di misura 6.1.1, riguardante i primi insediamenti per i giovani imprenditori agricoli, sino a 40 anni di età, che stanzia 24 milioni di euro.

Il bando sarà suddiviso in due tempi, dal 2 maggio al 29 luglio e dal 10 novembre al 20 febbraio 2017, per ognuna delle due finestre saranno disponibili 12 milioni di euro.
Le somme ammontano a 70mila euro per le aree territoriali con vincoli naturali o speciali e a 60mila euro per il resto del territorio lucano.

Il dirigente scolastico dell’Itas, Gianluigi Maraglino, ha sottolineato l’importanza di una collaborazione sempre maggiore tra istituzioni, scuola, società private e imprenditori agricoli in quanto la formazione degli studenti necessita di collaborazione per fornire al settore primario risorse umane e tecniche sempre più preparate e aggiornate.