Lo ha detto da Tokyo Giorgio Mercuri, presidente dell’Alleanza delle cooperative italiane, unica associazione italiana presente nella delegazione. La partita si giocherà in particolare sul riconoscimento delle indicazioni geografiche, sui dazi e le barriere tariffarie, sugli standard di qualità e sicurezza per accedere ai mercati di Cina e Giappone, molto diversi fra loro.
“In Cina - ha detto Mercuri - abbiamo riscontrato tanta voglia di Italia e dei nostri prodotti cooperativi, in crescita presso la Gdo. Le potenzialità sono enormi, così come è tanto ancora il lavoro da fare attraverso gli incontri bilaterali tra istituzioni: la concorrenza del resto del mondo è agguerrita, ma l’Europa e soprattutto l’Italia possono contare su un brand unico anche nel Paese del dragone”.
La delegazione europea ha incontrato in Cina i ministri di Industria e commercio e della Supervisione della qualità della Repubblica cinese, Zhang Mao e Zhi Shuping.
In Cina, insieme all’Alleanza delle cooperative italiane hanno preso parte alla missione Cantine riunite & Civ Sca and Gruppo italiano vini, Consorzio di tutela della Doc Prosecco, Caviro, Conserve Italia, Latteria sociale Mantova, Mondodelvino.
In Giappone, con Alleanza delle cooperative, la delegazione è composta da altre cinque aziende di cui quattro cooperative: Cantine riunite & Civ e Gruppo italiano vini, Frantoio del Grevepesa, Romagna coop food, Casalasco del pomodoro Sac.