La giunta regionale ligure ha approvato la pubblicazione di due bandi Psr, relativi al Programma di sviluppo rurale 2014-2020, con un ammontare di risorse stanziate di 18,5 milioni di euro, che vanno a finanziare le misure 10 “pagamenti agro-climatico-ambientali” (10 milioni di euro) e la misura 11 sull’agricoltura biologica (8,5 milioni).
“Nonostante il governo latiti ancora sull’attivazione del Sian, il portale ministeriale per l’inserimento delle domande da parte delle imprese agricole – commenta l’assessore regionale all’agricoltura Stefano Mai – abbiamo deciso di aprire comunque i termini per le misure 10 e 11 del Psr e dare un supporto concreto alle imprese visto che la scadenza per l’accesso ai finanziamenti è fissata al 16 maggio”.
“Le misure finanziate – continua l’assessore Mai- sostengono le imprese agricole che limitano il ricorso a fertilizzanti impattanti sul suolo e sulle acque, oltre a promuovere interventi su prati e pascoli e a incentivare chi alleva animali a rischio d’estinzione”.
In particolare la misura 11 riguarda il sostegno diretto all’agricoltura biologica, con premi che variano a seconda delle produzioni. Si va infatti dai mille euro a ettaro per le aziende floricole ai 300 a ettaro per i pascoli. Per quanto riguarda il settore zootecnico, nell’ambito della misura 10, è previsto un finanziamento diretto a chi vuole difendere le razze a rischio d’estinzione; ci sono i bovini di razza cabannina, razza ottonese varzese, equini di razza bardigiana, asiano dell’Amiata e pecora di razza brigasca.
“Nonostante il governo latiti ancora sull’attivazione del Sian, il portale ministeriale per l’inserimento delle domande da parte delle imprese agricole – commenta l’assessore regionale all’agricoltura Stefano Mai – abbiamo deciso di aprire comunque i termini per le misure 10 e 11 del Psr e dare un supporto concreto alle imprese visto che la scadenza per l’accesso ai finanziamenti è fissata al 16 maggio”.
“Le misure finanziate – continua l’assessore Mai- sostengono le imprese agricole che limitano il ricorso a fertilizzanti impattanti sul suolo e sulle acque, oltre a promuovere interventi su prati e pascoli e a incentivare chi alleva animali a rischio d’estinzione”.
In particolare la misura 11 riguarda il sostegno diretto all’agricoltura biologica, con premi che variano a seconda delle produzioni. Si va infatti dai mille euro a ettaro per le aziende floricole ai 300 a ettaro per i pascoli. Per quanto riguarda il settore zootecnico, nell’ambito della misura 10, è previsto un finanziamento diretto a chi vuole difendere le razze a rischio d’estinzione; ci sono i bovini di razza cabannina, razza ottonese varzese, equini di razza bardigiana, asiano dell’Amiata e pecora di razza brigasca.
