A liquidare le risorse regionali sarà Avepa, l’agenzia del Veneto per i pagamenti in agricoltura, incaricata di gestire dal punto di vista amministrativo, tecnico e contabile, le pratiche di indennizzo.
Per la prolungata assenza di piogge ed i violenti stress termici che si sono verificati nel 2012, il Veneto aveva chiesto ed ottenuto la declaratoria di eccezionale avversità atmosferica.
Sono state 11.981 le richieste pervenute, per un totale complessivo di oltre 164 milioni di euro; 4948 imprese agricole avevano chiesto prestiti quinquennali agevolati per 111 milioni di euro.
Nel bilancio di previsione 2013, sono stati stanziati circa undici milioni di euro, per i quali il “tavolo verde” di concertazione ha proposto l’impiego prioritario per i prestiti quinquennali, destinando la specifica assegnazione del fondo di solidarietà nazionale nonché eventuali residui di precedenti assegnazioni, agli indennizzi diretti del danno.
La Giunta regionale ha disposto di dare priorità, nelle liquidazioni, ai contributi in conto interesse per i prestiti quinquennali (calcolabili in 4,8 milioni) e di destinare i rimanenti 9,2 milioni al ristoro parziale del danno, che avrà pertanto un riconoscimento medio pari al 5-6%.