“Sono quarantadue le eccellenze Dop e Igp italiane come Parmigiano Reggiano, Pomodoro Pachino, Prosciutto San Daniele, Mozzarella di Bufala Campana, solo per citarne alcune, per le quali si richiede una tutela rinforzata nella bozza di accordo; eccellenze che insieme costituiscono circa il 90% dei prodotti agroalimentari made in Italy esportati nel mondo”.
“Il record di prodotti inclusi raggiunto dall’Italia, a pari merito con la Francia, dimostra come siano state recepite efficacemente le indicazioni che il nostro Paese (istituzioni ed organi di rappresentanza) ha saputo fornire ai negoziatori europei e di come questi stiano lavorando con la piena consapevolezza dell’importanza di una difesa puntuale di queste eccellenze negli Stati Uniti” continua De Castro.
“I timori legati a particolarismi nazionali o interessi differenti di altri Paesi europei sono quindi fugati: basti pensare che la Svezia della commissaria-negoziatrice Malmström ha solo un prodotto in lista. L’attenzione della squadra negoziale per la tutela dei prodotti Dop e Igp all’interno dei negoziati Ttip e la battaglia contro l’italian sounding per la concreta informazione del consumatore Usa, mostrano in maniera evidente i vantaggi che un esito positivo delle trattative avrebbe per l’agroalimentare italiano”.
“In attesa dei prossimi passaggi, questo documento rafforza la fiducia in un positivo avanzamento dell’iter negoziale - conclude De Castro - e conferma l’Europa come luogo di confronto e opportunità”.
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Autore: G R