Si è costituita il 9 marzo 2016 a Firenze l’associazione Vini Toscana Dop e Igp, il primo consorzio unitario di rappresentanza della viticultura toscana di qualità. Il nuovo “consorzio dei consorzi”, che riunisce 16 consorzi di tutela in rappresentanza di 5mila imprese, con un fatturato di un miliardo di euro e una quota di export superiore al 70%, si chiama Avito.

E’ un punto di partenza importante – commenta l’assessore all’Agricoltura della Toscana Marco RemaschiServirà per cogliere al meglio le opportunità che ci vengono offerte e sono tante. In due tranche ci sono circa 200 milioni di euro per la promozione sui mercati terzi. Stando insieme è più facile cogliere queste opportunità. Dobbiamo fare un percorso tutti insieme, la Regioni, le associazioni professionali e di categoria. La Toscana del vino è fatta di grandi marchi, ma anche di tanti piccoli imprenditori, che contribuiscono a fare la differenza, e che non hanno bisogno di essere sostenuti”.

L’assessore regionale ha poi rilanciato la sua proposta di un Vinitaly in salsa toscana. “E’ un’idea buona. Una sfida da approfondire e di cui dobbiamo parlare insieme e confrontarci per capire se può portare un valore aggiunto. Se avvieremo questa strada non ci fermerà più nessuno, perché quando ci presentiamo come Toscana non siamo secondi a nessuno”.