L’assessore alle Politiche agricole della Basilicata, Luca Braia, intende valorizzare l’agroalimentare lucano e porta al Vivanda di Malta ben ventotto aziende della Regione. Il tutto, mentre è a capo della delegazione della Basilicata a La Valletta, nel quadro dell’intesa istituzionale tra Matera e la capitale maltese, che saranno entrambe capitali europee delle cultura, rispettivamente nel 2018 e nel 2019.
 
“La visita istituzionale della delegazione della Regione Basilicata a Malta - rende noto l’assessore Braia - si è svolta in concomitanza della presenza dello stand lucano a Vivanda, evento biennale per gli operatori del settore, compresi albergatori e ristoratori, dedicato alle tradizioni enogastronomiche, alla cultura e alle innovazioni dei Paesi del Mediterraneo”.
 
Il Dipartimento Agricoltura ha coordinato la presenza delle aziende e la valorizzazione dei prodotti lucani a Malta, isola che ha oltre 450mila residenti e fa registrare quasi 2 milioni di turisti l’anno: “Siamo anche riusciti a far degustare i nostri prodotti e a mostrarli con una sempre più efficace comunicazione e valorizzazione dell’identità del nostro territorio, grazie al coinvolgimento ed il prezioso lavoro svolto dall'Unione regionale dei cuochi lucani della Fic, che in questa occasione ha portato ben cinque suoi rappresentanti”.
 
Nella giornata inaugurale del Vivanda, lo spazio espositivo dei prodotti agroalimentare della Basilicata è stato visitato da Dolores Cristina, presidente facente funzione di Malta, che ha avuto modo di confrontarsi con la delegazione lucana sulla qualità del produzioni regionali.
 
Il team lucano composto da Rocco Pozzulo (presidente nazionale della Federazione italiana cuochi), Battista Guastamacchia (chef Team Manager) e dagli chef Vito Amato, Emanuele Ricchiuti, Gloria Limongi, Giuseppe Russi, ha inoltre partecipato al concorso gastronomico internazionale Kulinaria, una intensa competizione con 50 ore di show cooking e 350 team di chef partecipanti, conquistando la medaglia di bronzo con il terzo posto finale.
 
Ventotto le aziende agroalimentari della Basilicata presenti al Vivanda con i prodotti di eccellenza della Regione. A cominciare dai vini -  Aglianico del Vulture e Matera Doc, fino al Miele del Consorzio regionale tutela e valorizzazione miele lucano, passando per l'ortofrutta. Proposti al pubblico di Vivanda anche l’agnello delle Dolomiti Lucane, i legumi pronti, la semola di grano senatore Cappelli e ancora fichi, pasta, olio, suino nero, peperoni di Senise, salumi, formaggi, Pane di Matera Igp e tanto altro ancora. E’ stata inoltre organizzata una cena lucana rivolta al pubblico presso un noto ristorante lucano dell'isola.
 
“Per la prima volta - dichiara Veronica Calcagni, dell’azienda Lumacamente di Sarconi - ho partecipato ad una fiera internazionale, con l'obiettivo di dare visibilità alla mia azienda e al nostro prodotto e la possibilità offertaci dalla Regione Basilicata ci ha permesso di esporre e far gustare il prodotto in un contesto internazionale oltre che di conoscere altre belle realtà aziendali del nostro territorio”.

“Il mercato è molto interessante - sottolinea Franco Rondinella del Consorzio regionale di tutela e valorizzazione del miele lucano - perché i maltesi sono grandi consumatori e conoscitori di miele e prodotti apistici. La missione lucana è stata positiva e attendiamo di sviluppare gli importanti contatti avuti. Ottima iniziativa per cui ringraziamo il Dipartimento Agricoltura per il coinvolgimento”.

“Adesso dobbiamo imparare - conclude l’assessore Braia - insieme ai produttori a dare seguito a questi eventi fieristici organizzando gli accordi con i distributori che possano portare in loco il nostro agroalimentare di qualità”.