Confidi Systema è una nuova società nata il primo gennaio 2016 dalla fusione per incorporazione in ArtigianFidi Lombardia di Confidi Lombardia, Confidi Province Lombarde, Cofal (Consorzio Fidi agricoltori lombardi) e Federfidi Lombarda. Fra gli obiettivi del progetto c’è la promozione della crescita per sostenere imprese e territorio, garantire il credito e porsi come interlocutore valido e credibile con le banche.

Il nuovo polo è già oggi uno dei Confidi più grandi d’Italia, con quasi 60mila aziende associate, oltre un miliardo di finanziamenti in essere, garanzie per 538 milioni di euro, provisioning sulle sofferenze pari al 78,9%, un Total capital ratio del 20% e una liquidità disponibile di 225 milioni di euro.

Confidi Systema è una società con enormi potenzialità – commenta il presidente Lorenzo MezzaliraSiamo pronti a raccogliere la sfida per trasformare questa potenzialità in crescita. La nostra ambizione è di crescere mantenendoci in equilibrio sul versante patrimoniale, consapevoli che la sola attenzione al capitale rappresenta per il nostro mondo la possibilità per potere continuare ad assistere nel tempo medio e lungo il maggior numero di imprese possibili”.

L’obiettivo di lungo periodo è giungere a un rapporto mondo finanziario–impresa più solido – commenta Alberto Ribolla, presidente di Confindustria Lombardia - Confidi Systema è il primo tassello di questo percorso: la sua dotazione finanziaria e solidità patrimoniale rappresentano una dimostrazione di forza di tutto il sistema regionale lombardo, pubblico e privato. Il confidi consentirà di abbassare la rischiosità delle imprese permettendo alle banche di erogare maggiore credito. Nel nostro Piano strategico #Lombardia2030 abbiamo individuato nella creazione di una nuova cultura finanziaria d’impresa un caposaldo della competitività per le nostre imprese”.

La gestione finanziaria e il rapporto con il sistema creditizio sono diventati in questi ultimi anni un aspetto di importanza sempre maggiore anche per le aziende agricole – spiega Matteo Lasagna, presidente di Confagricoltura Lombardia – anche in conseguenza delle profonde trasformazioni che stanno interessando il nostro comparto. Per questo motivo abbiamo voluto aderire a questo nuovo progetto, in maniera da poter assicurare alle imprese agricole un sostegno più efficiente e più mirato rispetto alle loro esigenze”.