Alla vigilia, tanto attesa, dell’avvio del Sistema di qualità nazionale di produzione integrata, il convegno organizzato dal Ccpb "La produzione integrata fra sviluppo (rurale) e sostenibilità", propone un aggiornamento della situazione e delle novità. Appuntamento venerdì 4 dicembre alle 9.30, all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza. Durante la giornata, moderata da Cristiano Spadoni di AgroNotizie, saranno analizzati i principali requisiti richiesti dal Sqnpi, i piani di controllo applicabili, il sistema di “equivalenza” con i sistemi qualità regionali (Qualità controllata, Agriqualità, Qualità verificata), e quali e quanti controlli sono previsti.

Produrre in modo più sostenibile è diventato un imperativo. Ma se oltre un trentennio fa lo era soprattutto per garantire maggiore sicurezza e salubrità agli agricoltori e, solo in un secondo momento, ai consumatori, oggi invece alla sicurezza alimentare si affianca l’esigenza di contenere e mitigare gli effetti del cambiamento climatico. La produzione integrata è il metodo produttivo che ha cercato in tutti questi anni di coniugare tutto questo, tanto che l'italia è leader in termini di esperienza e capacità di innovazione. Questo grazie anche alle misure agroambientali contenute nei Piani di sviluppo rurale, che hanno diffuso e favorito l’applicazione delle tecniche produttive.

In questi giorni si inizia a gestire un nuovo quinquennio di programmazione dello Sviluppo rurale nell’ambito della Pac e si è chiamati ad impostare processi produttivi che garantiscano un’elevata produttività nel rispetto delle risorse ambientali, anche per le future generazioni. Ambiente e produttività sono due obiettivi divergenti solo in apparenza, ma che in realtà devono convergere verso la sostenibilità. Proprio l’agricoltura sostenibile, in cui la produzione integrata gioca un ruolo fondamentale, è la carta vincente per favorire la mitigazione dei cambiamenti climatici e per garantire il cibo sufficiente.

I prodotti che ne derivano devono essere economicamente sostenibili e adeguatamente valorizzati per essere sempre più richiesti da un mercato e da consumatori attenti anche ai valori che estrinsecano. La certificazione è uno dei servizi che più di altri possono garantire e “mediare” al consumatore questi valori: tramite la valutazione dei parametri ambientali che ne definiscono il livello di sostenibilità, come le emissioni in gas serra, i consumi idrici o il consumo di suolo.

Programma

Ore 9.30 Registrazione dei partecipanti
Ore 9.45 Apertura dei lavori

Saluti e introduzione:
Lorenzo Morelli
Università Cattolica del Sacro Cuore – Piacenza
preside di Facoltà di Scienze agrarie, alimentari e ambientali

Emanuele Mazzoni
Dipartimento di Scienze delle produzioni vegetali sostenibili

Lino Nori
presidente del Consorzio Il Biologico

Moderatore:
Cristiano Spadoni
giornalista di www.AgroNotizie.it - Image Line

Relatori:
Davide Viaggi
Dipartimento di Scienze agrarie dell'Università di Bologna
“La produzione integrata nei nuovi Psr”

Carlo Malavolta
Dg Agricoltura - Regione Emilia-Romagna
“Emissione di gas serra: l’effetto delle tecniche della produzione integrata”

Tiziano Galassi
Servizio fitosanitario regionale – Regione Emilia Romagna
“Tra difesa integrata volontaria e difesa integrata obbligatoria”

Pierluigi Meriggi - Horta - spin off della Università Cattolica del Sacro Cuore - Piacenza
Vittorio Rossi - Dipartimento di Scienze delle produzioni vegetali sostenibili, Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza
“Indicatori di sostenibilità in produzione integrata: risultati del progetto europeo Innovine”

Giuseppe Garcea
Ccpb – Bologna
“Valutare la sostenibilità degli ecosistemi agricoli: il ruolo della certificazione”

Alberto Albertini
Ccpb - Bologna
“Controllo e certificazione nel Sistema di qualità nazionale di produzione integrata”

Scarica il programma in formato .Pdf