Il Friuli-Venezia Giulia ha ricevuto l'ok definitivo dalla Commissione Ue al Programma di sviluppo rurale per il settennato 2014-2020. Il piano prevede risorse per 296 milioni di euro, di cui 128 finanziati dall'Ue e 168 previsti dal cofinanziamento nazionale.

Gli obiettivi principali sono la competitività delle imprese agricole e la sostenibilità ambientale, mentre per quanto riguarda gli investimenti questi saranno implementati grazie a uno specifico strumento finanziario, ovvero un fondo di credito per progetti di ristrutturazione delle aziende agricole e di trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli.

Analizzando nello specifico la composizione della spesa, 100 milioni (circa il 35% del Psr totale) sono destinati alla redditività delle aziende agricole, alla competitività e a una migliore gestione sostenibile delle foreste. La valorizzazione e la conservazione degli ecosistemi sono finanziate con 88 milioni di euro, mentre per l'inclusione sociale e lo sviluppo delle zone rurali è previsto un impegno di risorse per circa 59 milioni di euro.

Plauso della Confagricoltura regionale all'approvazione europea del Psr friulano. “Accogliamo con favore l'adozione formale del Psr 2014-2020 della Regione – sottolinea Claudio Cressati, presidente di Confagricoltura Friuli-Venezia Giulia – è un documento strategico per il comparto di cui auspichiamo una rapida applicazione e una veloce predisposizione degli atti relativi per consentirne la completa operatività”.