“La grande partecipazione al Macfrut Forum rappresenta la prova più tangibile del grande interesse con cui l'intera filiera ortofrutticola guarda all'appuntamento di Macfrut e al grande sforzo compiuto nell'ultimo anno per rendere la nostra manifestazione sempre più forte e competitiva a livello internazionale, puntando soprattutto su innovazione ed internazionalizzazione - hanno commentato Piraccini e Lucchi - I numeri dell'edizione 2015, con oltre 1000 espositori, di cui 1 su 5 proveniente dall'estero, su 33mila metri quadri di superficie espositiva, oltre 350 buyer internazionali, e la presenza di grandi nomi del panorama mondiale ortofrutticolo che per la prima volta vengono o ritornano dopo un periodo di assenza, sono tutti elementi che preannunciano un grande Macfrut, probabilmente il migliore della sua lung astoria. E sulla base di queste premesse confermiamo la nostra volontà di rendere Macfrut molto più di una fiera, se pure internazionale, per farlo diventare un vero e proprio asset della produzione ortofrutticola italiana, di tutta la filiera, dalle macchine al packaging, dalla logisitica ai servizi, per portare il meglio del made in Italy nel mondo”.
Dal momento che già ieri abbiamo parlato del primo workshop, oggi riportiamo quanto è stato detto nella seconda sessione dei lavori, promossa sempre dal Cso (Centro servizi ortofrutticoli), moderato da Mike Knowles, giornalista di Eurofruit Magazine.
Matteo Benatti ha parlato delle opportunità dei prodotti italiani sugli scaffali di Tesco. “Ci sono vari ostacoli, dall'inglese al calendario produttivo ristretto. Oltre a questo non c'è nessun italiano che abbia investito in piattaforma logistiche fisse. Anche sull'aspetto qualitativo a volte è necessario fare qualche appunto”.
Successivamente Chris Grobler ha parlato dei prodotti Sainsbury's, mettendo in evidenza un'eccellente qualità dei prodotti, pagati a prezzi ragionevoli, mentre Jetta Van den Berg, dalla Repubblica Domenicana, presidente di Savid, ha illustrato il modello di produttività della propria compagnia.
Javier Gilardi ha raccontato l'esperienza del Perù, anche mettendo in evidenza un caso di successo, come quello di Danper, impresa del settore messa in piedi grazie a capitali peruviani e danesi. Un punto di vista importante quello di Germano Fabiani, di Coop Italia. “In ortofrutta le dinamiche sono molto diverse rispetto agli altri settori, perchè siamo più dipendenti dalla produzione sempre vulnerabile e soggetta a variazioni. Dobbiamo essere sempre in contatto con il cliente, cercando di mantenere elevati standard di efficienza nella promozione”.
Lo staff di AgroNotizie sarà presente nello stand di Image Line (padiglione B4 - 16-18) durante tutte le giornate di Macfrut.
Fra le iniziative di Image Line:• Talk show dedicato alla fragola (23 settembre, ore 15:00-16:30), con il patrocinio del Crea e della Soi - pre-registrati e vedi info qui
• Workshop dedicato alla rintracciabilità e sostenibilità (24 settembre, ore 11.45-12:30) - pre-registrati e vedi info qui