“E' uno strumento che dovrà essere valutato alla prova dei fatti – sottolinea il coordinamento di Agrinsieme – ma che risponde all'esigenza di una migliore organizzazione della filiera della pasta e di maggiore penetrazione del prodotto sul mercato internazionale. La pasta rappresenta l'agroalimentare made in Italy nel mondo, un must da valorizzare al massimo. Lo strumento della Cabina può fare da apripista per altri comparti, rendendo effettivamente più coese e funzionali le filiere con un'equa redistribuzione del valore su tutti i segmenti”.
“L'Italia deve porsi l'obiettivo di aumentare sempre di più il fatturato dell'export agroalimentare – continua Agrinsieme – il prodotto di qualità si fa con il grano di qualità e si produce se c'è adeguata redditività anche per le imprese agricole, cosa che in questi anni è mancata. Una prima occasione per concretizzare il lavoro della Cabina di regia potrebbe essere senz'altro la vetrina dell'Expo di Milano”.
Agrinsieme infine garantisce ai ministri Martina e Guidi il massimo supporto nella ricerca di iniziative e modalità per dare slancio al potenziale della filiera della pasta.
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Fonte: Cia - Confederazione italiana agricoltori
Autore: Lorenzo Pelliconi