“Questa misura va a sostegno delle iniziative per la promozione del nostro vino nei mercati dei Paesi Terzi – spiega l'assessore all'agricoltura lombardo Gianni Fava – il nostro obiettivo è rafforzare la presenza del vino lombardo di qualità sui mercati internazionali”. La misura finanzia al 50% le seguenti azioni di promozione e comunicazione sui mercati dei Paesi Terzi di tutte le categorie di vini Dop e Igp: promozione, marketing, produzione di materiale informativo, partecipazione a manifestazioni, fiere, degustazioni, presentazioni di prodotto, oltre alla promozione su Horeca, Gdo e altri siti web.
Il costo minimo per Paese non dovrà essere inferiore a 100mila euro, mentre il contributo massimo per beneficiario non dovrà superare i 400mila euro. Per quanto riguarda i progetti multiregionali è prevista una riserva di 600mila euro e un contributo massimo a carico della Regione Lombardia di 125mila euro. La durata massima dei progetti è di un anno. Possono presentare domanda le organizzazioni professionali, quelle interprofessionali, i consorzi di tutela riconosciuti, le organizzazioni dei produttori riconosciute, i produttori di vino, le associazioni temporanee di imprese, e i soggetti pubblici, nell'ambito di associazioni, anche temporanee di impresa. Sempre dal punto di vista burocratica, da segnalare il fatto che una copia delle domande dovrà essere inviata anche in formato elettronico ad Agea.
Il bando si inserisce in un contesto già abbastanza favorevole riguardo l'appeal dei vini lombardi all'estero. Nel 2014 infatti, l'export lombardo di vino ha quasi toccato i 280 milioni di euro, in crescita del 3,6% in termini di fatturato, superiore alla media nazionale. I mercati principali restano gli Stati Uniti e la Germania. Al terzo posto il Regno Unito, con una crescita dell'import di vini lombardi del 207%, che ha così scalzato la Svizzera. In forte slancio anche mercati come il Messico (+51,8%), l'Australia (+48,6%), il Belgio (+44,4%) e la Francia (+29,6%).