La Regione Calabria tenta di sostenere i giovani e l’incremento occupazionale in agricoltura. Due giorni fa nella sede romana di Ismea, l’Istituto di servizi per il Mercato agricolo alimentare, la Regione Calabria, rappresentata dal dirigente generale del Dipartimento Agricoltura, Carmelo Salvino e dall’autorità di gestione del Psr Calabria, Alessandro Zanfino, ha sottoscritto una convenzione con Ismea, rappresentata dal presidente, Ezio Castiglione, e il Mipaaf per l’attivazione degli strumenti finanziari nazionali nei Psr 2014/2020 e l’utilizzo sinergico delle misure a favore dei giovani agricoltori.

La convenzione stabilisce che la Regione Calabria può avvalersi dei Fondi di garanzia e del Fondo credito Ismea per sostenere le iniziative di sviluppo e di start up delle imprese agricole, favorendo, tra l’altro, l’accesso di queste al mercato del credito.

In particolare, questa sinergia tra le politiche regionali e nazionali nell’attivare tutti gli strumenti finanziari possibili, insieme alle risorse previste dal Programma di sviluppo rurale, favorirà la concessione di prestiti a tasso agevolato e il rilascio di garanzie pubbliche alle imprese agricole, con lo scopo di incrementare la capacità di investimento delle stesse imprese e di perseguire il raggiungimento dell’obiettivo tematico 3 dell’Accordo di partenariato 2014/2020 Italia, in cui si definisce la strategia per un uso ottimale dei Fondi strutturali e di investimento europei, e delle priorità del Psr Calabria 2014/2020, che mirano allo sviluppo e all’incremento dell’occupazione.

“Considerate le difficili condizioni di accesso al credito delle aziende agricole e il particolare momento di crisi economica e finanziaria – ha affermato Salvino la convenzione appena stipulata con Ismea e Mipaaf rappresenta un’importante opportunità per l’intero comparto agricolo calabrese, per le aziende e, in particolare, per quelle gestite da giovani imprenditori. Questo accordo, fortemente voluto dal presidente della regione Mario Oliverio persegue l’obiettivo di potenziare la competitività e l’innovazione delle aziende agricole e sostenere l’ingresso di giovani imprenditori nel settore, garantendo la massima semplificazione amministrativa”.