Circa 400 le etichette che saranno valutate da due differenti giurie, la prima composta da esperti internazionali e la seconda da esperti italiani, che avranno il compito di identificare i vini più rappresentativi per ogni singolo vitigno. Per questa ragione i primi tre giorni della manifestazione sono dedicati al wine-tasting che si svolgerà, all’Hotel Rondò, rigorosamente alla cieca per l’assegnazione da parte dei giurati di un punteggio a ciascun vino. La premiazione delle migliori etichette per vitigno avverrà pubblicamente solo il 15 giugno, giorno dell’apertura del Salone del Vino al pubblico e agli enoappassionati.
Proprio perché dietro la produzione di un vino si celano tradizioni e storie da conoscere e celebrare, durante i giorni della manifestazione sono previste visite alle cantine, incontri e approfondimenti sui diversi territori d’origine dei vitigni di ogni regione. E visto che al buon bere si accompagna sempre il buon cibo, Radici del Sud ospiterà anche eccellenze gastronomiche locali in stand riservati dove poter sperimentare golose combinazioni enogastronomiche.
Il 15 giugno, ultimo giorno di Radici del Sud, alla Masseria Corte di Torrelonga, dalle 10 alle 20, operatori di settore e pubblico potranno, calice alla mano, approfittare della proposta enologica del meridione e apprezzarne la particolare qualità anche nell’accostamento ai prodotti locali. E un blind-tasting anche per loro per cimentarsi a testare tutti i campioni giunti dalle aziende vinicole iscritte e conoscere le varie perle enologiche del Sud Italia. E per festeggiare in conclusione la decima edizione dell’evento al Ristorante Le Giare dell’Hotel Rondò le mani dei migliori chef prepareranno una serie di piatti congeniali ad esaltare i vini vincitori.
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Fonte: Radici del Sud