"Siamo di fronte ad un importante e atteso riconoscimento della sovranità degli Stati nonostante il pressing e alle ripetute provocazioni delle multinazionali del biotech" ha affermato il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo, nel ricordare che quasi 8 italiani su 10 (76 per cento) che si oppongono al biotech nei campi.
Di diverso avviso Confeuro, che tramite il proprio presidente Rocco Tiso commenta: "Un passo indietro rispetto agli obiettivi della ricerca e della conoscenza.
E' incomprensibile come si possa festeggiare una scelta che da una parte rappresenta una sconfitta politica per via della mancata unità di intenti dei Paesi europei; dall'altra espone il nostro paese ad una forte concorrenza internazionale che avvantaggiata dai possibili passi in avanti nell'ambito della ricerca, potrebbe mettere a serio rischio i primati agroalimentari italiani".
© AgroNotizie - riproduzione riservata
Fonte: Agronotizie