La realtà è che la crisi si è consolidata al punto che, nel 2014, non hanno ceduto solo gli acquisti nei piccoli negozi di quartiere (-2,6 per cento), finora più esposti agli effetti della recessione. Anche la spesa nella Grande distribuzione organizzata si è ridotta dello 0,5 per cento nell’ultimo anno -sottolinea la Cia- coinvolgendo sia gli ipermercati (-1,9 per cento) che i supermercati (-1,2 per cento). E questo nonostante l’aumento esponenziale di promozioni e offerte speciali, con un prodotto su tre sugli scaffali “a sconto”.
Solo i discount hanno mantenuto per tutto l’anno un trend costantemente positivo e hanno terminato il 2014 con un incremento del 2,4 per cento a livello tendenziale. D’altra parte -ricorda la Cia- sono 6,5 milioni le famiglie che ormai scelgono di fare la spesa quasi esclusivamente in questi “regni” del low-cost, che sono diventati a tutti gli effetti l’unica “via” praticabile per resistere alla pesante situazione economica del Paese.
© AgroNotizie - riproduzione riservata
Fonte: Cia