L’implementazione dei dossier di riforma dell’agricoltura biologica e del programma “Frutta e latte nelle scuole” potrà infatti essere portata avanti dai rispettivi relatori della Commissione Agricoltura del Parlamento europeo Martin Häusling (Verdi) e Marc Tarabella (S&D), mentre la proposta di regolamento sui semi e sulle piante di propagazione è stata ritirata come votato dalla ComAgri nella scorsa legislatura.
“Grazie all’impegno del commissario all’Agricoltura Phil Hogan - ha sottolineato Castro - la Comagri potrà proseguire il percorso già avviato su due dossier fondamentali come quello relativo all’agricoltura biologica, sul quale il testo avanzato dalla presidenza italiana all'ultimo Consiglio faciliterà l'accordo nei primi sei mesi del 2015, e quello sul programma “Frutta e latte nelle scuole” che si appresta a divenire un vero e proprio piano di educazione alimentare.
"Altro importante successo - ha evidenziato De Castro - è il ritiro della proposta su sementi e piante da propagazione che tanto giustificato malessere aveva generato nei mesi scorsi tra gli agricoltori europei, proposta che come Parlamento europeo avevamo rigettato in plenaria lo scorso marzo con un'ampissima e trasversale maggioranza. Una boccata di ossigeno per le nostre piccole e micro imprese - ha concluso De Castro - per le quali è scongiurato il rischio di un nuovo fardello amministrativo che avrebbe avuto tra le sue conseguenze anche la limitazione della scelta e della trasparenza per i consumatori. Analogamente per i vivaisti, ci aspettiamo in futuro, come chiesto dalla Comagri del Parlamento europeo, una proposta di riforma separata da quella riguardante i semi”.
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