E’ quanto rileva la Coldiretti sulla base dei conti trimestrali dell’Istat dove si fanno sentire gli effetti di un andamento climatico del tutto anomalo con cali produttivi, maggiori costi per la difesa della colture e stravolgimento nei consumi.
"Il 2014 è stato segnato da violenti nubifragi che hanno colpito a macchia di leopardo la penisola con danni diretti ed indiretti alle coltivazioni, ma a pesare – sottolinea la Coldiretti - è stato anche l’andamento dei consumi estivi per effetto del freddo che ha penalizzato gli acquisti stagionali facendo crollare i prezzi di prodotti come l’ortofrutta".
"Si tratta di fenomeni - conclude la Coldiretti - con i quali è costretta a convivere l’agricoltura che, a differenza delle attività industriali, si svolge all’aria aperta ed è quindi soggetta alle bizzarrie del tempo, oltre che alle difficoltà di mercato dovute alla crisi".
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Fonte: Coldiretti