"La malnutrizione è la prima causa di malattia nel mondo," ha detto Graziano da Silva, aggiungendo: "Se la fame fosse una malattia contagiosa, l'avremmo già curata".
La conferenza ha riunito rappresentanti da oltre 170 governi - tra cui oltre 100 ministri e vice-ministri - che hanno confermato il loro impegno a delineare delle politiche nazionali volte ad eliminare la malnutrizione in tutte le sue forme e a trasformare i sistemi alimentari in modo che tutti abbiano accesso a delle diete nutritive. Oltre 2200 partecipanti erano presenti al vertice, tra cui 150 rappresentanti della società civile e quasi 100 del settore privato.
Papa Francesco, la Regina Letizia di Spagna, Nadine Heredia, First Lady del Perù, Re Letsie III del Lesotho e la Principessa degli Emirati Arabi Uniti Haya Bint Al Hussein sono intervenuti alla conferenza come ospiti speciali.
"Questa Conferenza sulla nutrizione è l'inizio del nostro rinnovato sforzo - ha affermato Graziano da Silva - Sarà ricordata per aver portato la nutrizione nella sfera pubblica, rendendola un bene pubblico e non privato".
Nel corso della conferenza di tre giorni organizzata da Fao e Oms, Graziano da Silva e il direttore generale dell'Oms Margaret Chan hanno sottolineato l'importanza della collaborazione tra i vari settori per rispondere alle sfide della nutrizione per il 21° secolo, ma hanno anche chiarito che la lotta contro la malnutrizione deve esser condotta innanzitutto dai governi nazionali attraverso impegni concreti e standard di riferimento.
Durante la Icn2 i governi hanno adottato la Dichiarazione di Roma sulla nutrizione ed un Quadro Operativo, che fornisce delle raccomandazioni di lungo raggio ai responsabili politici nazionali per combattere la malnutrizione e mettere l'accesso a delle diete sane e la sostenibilità ambientale al centro della produzione e della distribuzione alimentare, dalla fattoria alla tavola.
Un nuovo fondo per la nutrizione
Per aiutare i governi a trasformare gli impegni in azioni concrete, la Fao ha creato il Fondo fiduciario d'azione per la nutrizione. Il Fondo mobilizzerà risorse per programmi e progetti che stimolino contesti favorevoli alla nutrizione, promuovano dei sistemi alimentari sostenibili ed un commercio che sostenga la nutrizione, aumentino l'informazione sui temi nutrizionali, migliorino la sicurezza alimentare e rendano la nutrizione parte di reti di sicurezza sociale più solide.
Per assicurare il rispetto delle promesse dopo la Icn2, il fondo aiuterà anche i Paesi ad istituire dei meccanismi validi per monitorare i progressi fatti nei loro impegni in tema di nutrizione.
Il comitato di direzione del fondo sarà ospitato dalla Fao e comprenderà, tra gli altri, rappresentanti dei principali donatori, della società civile e del settore privato.
Leggi l'approfondimento sul sito della Fao
© AgroNotizie - riproduzione riservata
Fonte: Fao