“L’associazione è parte del mio cuore, da quando, nel 1998, mi trovai in un ufficio di Simei per propormi di contribuire alla crescita dell’associazione – Afferma Intini -. Abbiamo un impegno importante per il futuro e il mio programma prevede l'attuazione di ben 60 progetti, dalla realizzazione di corsi all’estero ai Wine Tour con visitatori stranieri, dalla valorizzazione dei vitigni storici al rilancio del premio Duja d’Or. Questi saranno avviati e realizzati attraverso la collaborazione di 60 diversi responsabili, ognuno impegnato in prima persona con un coinvolgimento attivo a tutti i livelli. Non sono il nuovo che avanza rispetto al vecchio ma certamente prometto tanti cambiamenti. Sono il primo presidente non piemontese ma il Piemonte manterrà un ruolo importante e la sede rimarrà nella città di Asti”.
Ringraziando l’ex presidente Giorgio Calabrese per il lavoro svolto, Intini ha infine sottolineato che il compito del suo mandato sarà anche quello ricollegare i delegati al Consiglio nazionale, con una visione più partecipativa alle attività dell'associazione e l’organizzazione di riunioni itineranti. Nel proprio mandato Intini sarà affiancato dal propresidente Lorenzo Marinello e da due vicepresidenti, uno del Nord, Pia Donata Berlucchi ed uno del Sud, Giovanni Giardina. Nominati anche il tesoriere Ezio Alini. I consiglieri elettivi sono Cristina Battorti, Teresa Bordin, Fabio Finazzi, Ezio Alini, Giuseppe Meglioli, Gianluigi Corona, Pasquale Porcelli, Walter Polese, Mario Redoglia, Alessandra Ruggi, cui si aggiunge il consigliere di diritto Mario Sacco, presidente della Cciaa di Asti, da sempre al fianco dell’associazione. Vito Intini ha infine ringraziato per l’importante lavoro lo storico direttore di Onav Michele Alessandria, in carica dal 1981.
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